Tendenze dell’AI Generativa nel 2025: Privacy, Adozione e Conformità
Nel 2025, l’adozione dell’AI generativa sta trasformando i quadri di privacy, governance e conformità in diverse industrie globali. Questo articolo esplora le opinioni dei consulenti sulla privacy riguardo all’AI generativa e al suo impatto normativo.
Il Paesaggio Normativo dell’AI: Frammentato, Reale e Già in Vigore
L’AI non opera più in un vuoto normativo. In Europa, il Regolamento sull’AI dell’UE è entrato in vigore nell’agosto 2024 e ora si sta attuando in fasi. A partire da febbraio 2025, sono in vigore divieti sull’AI a rischio inaccettabile, insieme ai requisiti per la literacy dell’AI. Entro agosto, le obbligazioni riguarderanno i fornitori di AI di uso generale, e le autorità competenti nazionali devono essere nominate.
Tra il 2026 e il 2027, i sistemi AI ad alto rischio nei settori come la sanità, l’applicazione della legge e le infrastrutture saranno soggetti a valutazioni di conformità, documentazione e monitoraggio post-mercato. Entro il 2030, alcuni requisiti si estenderanno ai sistemi governativi su larga scala.
Adozione dell’AI Generativa: Come la Governance dell’AI Sta Guidando il Cambiamento Organizzativo
Il messaggio emerso dalla conferenza è stato chiaro: la governance dell’AI non può essere di competenza di una sola funzione. Richiede coordinamento tra legali, privacy, conformità, prodotto, design e ingegneria. Questo cambiamento è fortemente dipendente dai casi d’uso e i ruoli specifici all’interno dei team di governance variano a seconda del settore e dell’applicazione.
Nei settori altamente regolamentati come la sanità e la finanza, i progressi nella governance stanno avanzando più rapidamente. Le organizzazioni stanno integrando la governance dell’AI nei programmi di privacy e conformità esistenti, utilizzando ciò che è già in atto.
Dilemmi Chiave della Governance dell’AI: Turbolenze Organizzative e Intersezioni Regolatorie
Nonostante i progressi visibili, rimangono diverse sfide. L’innovazione continua a superare la regolamentazione, e i cicli di prodotto sono più rapidi della creazione di regole. Non esiste ancora un consenso su un modello di best practice per la governance dell’AI.
Le organizzazioni stanno costruendo manuali specifici per giurisdizione e allineando la supervisione dell’AI ai requisiti settoriali già stabiliti. La creazione di nuovi ruoli di governance come il Chief AI Officer e il Head of Digital Governance riflette una domanda di leadership in grado di coprire responsabilità legali, tecniche e operative.
Verso una Maturità dell’Adozione dell’AI: Cosa Aspettarsi
La governance dell’AI sta diventando cross-funzionale per necessità. Le interpretazioni legali devono essere convertite in controlli operativi che i team di governance e conformità possono gestire. Le aziende stanno integrando i rischi legati all’AI negli strumenti familiari come i DPIA e i protocolli di cybersecurity.
La direzione è chiara e necessaria: le organizzazioni devono adattare i sistemi di governance esistenti per soddisfare le nuove esigenze, senza duplicare gli sforzi.