Il Grande Bellissimo Progetto di Trump: Cosa Significa un divieto di 10 anni sulla regolamentazione statale dell’IA
Gli Stati Uniti si stanno avvicinando all’approvazione di una misura federale ampia che priverebbe gli stati individuali del potere di regolamentare l’intelligenza artificiale (IA), una mossa che ha incontrato resistenza non solo da parte di legislatori e gruppi della società civile, ma anche da alcuni leader dell’industria tecnologica.
Il divieto statale di 10 anni sulla regolamentazione e supervisione dell’IA è stato inserito nel “One Big Beautiful Bill Act (OBBBA) 2025” di Donald Trump, un progetto di legge lungo 1.000 pagine che è stato approvato di misura dalla Camera dei Rappresentanti la scorsa settimana con un voto 215-214.
Se approvato dal Senato degli Stati Uniti e firmato in legge da Trump, la proposta di moratoria di dieci anni sulle leggi statali riguardanti l’IA segnerebbe un cambiamento significativo nella politica tecnologica statunitense e potrebbe influenzare anche la regolamentazione dell’IA in altri paesi come l’India.
Cosa Dice il Progetto di Legge sull’IA?
La moratoria sull’IA è stata inserita nella Sezione 43201 dell’OBBBA, che ordina al Dipartimento del Commercio di utilizzare fondi per “modernizzare e proteggere i sistemi informatici federali attraverso l’implementazione dell’intelligenza artificiale commerciale” e richiedere obbligatoriamente l’adozione per “aumentare l’efficienza operativa e la consegna dei servizi, l’automazione e la sicurezza informatica.”
La disposizione pertinente recita: “…che nessuno stato o suddivisione politica può far rispettare alcuna legge o regolamento che regoli i modelli di intelligenza artificiale, i sistemi di intelligenza artificiale o i sistemi di decisione automatizzati durante il periodo di 10 anni a partire dalla data di entrata in vigore di questa legge.”
Ciò significa che gli stati americani sarebbero bloccati dal far rispettare leggi che regolano l’IA e i “sistemi di decisione automatizzati” per 10 anni.
Chi Sostiene la Moratoria?
I legislatori repubblicani, le aziende tecnologiche, i gruppi imprenditoriali come la US Chamber of Commerce e i centri di pensiero favorevoli al libero mercato come il R Street Institute hanno sostenuto la misura.
Hanno argomentato che una pausa temporanea sulla regolazione dell’IA a livello statale è necessaria perché aiuterebbe a promuovere l’innovazione tra le aziende statunitensi mantenendole competitive rispetto ai concorrenti cinesi nella corsa all’IA. OpenAI, la società dietro ChatGPT, ha in gran parte ripreso questi argomenti nella sua presentazione al piano d’azione IA di Trump.
Chi Si Oppone alla Misura e Perché?
I democratici e alcuni repubblicani si sono opposti alla moratoria sull’IA, insieme a decine di altri legislatori statali, procuratori generali, esperti di IA e organizzazioni della società civile focalizzate sulla politica tecnologica e sui diritti dei consumatori.
Una preoccupazione chiave è che la pausa temporanea possa dare alle aziende di IA maggiore libertà, esponendo i consumatori, in particolare quelli delle comunità vulnerabili e i bambini, ai pericoli legati all’IA. I detrattori hanno anche sostenuto che la definizione ampia di “sistemi di decisione automatizzati” potrebbe annullare una serie di leggi statali esistenti progettate per proteggere le persone da problemi come i deepfake e la discriminazione nell’assunzione da parte dei sistemi automatizzati.
Reazioni delle Aziende Tecnologiche
Durante un’udienza del Senato degli Stati Uniti, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha affermato che emulare il sistema normativo dell’Unione Europea sarebbe disastroso per l’industria tecnologica. Ha anche sostenuto l’importanza di un approccio unificato alla regolazione dell’IA.
Il CEO di Scale AI, Alexandr Wang, ha dichiarato di essere contrario alle leggi statali sull’IA, sostenendo che è necessario avere uno standard federale chiaro.
Cosa Aspettarsi?
Il destino dell’OBBBA è considerato incerto mentre avanza al Senato degli Stati Uniti, dove i democratici e alcuni repubblicani sono attesi a contestare l’inclusione della moratoria sull’IA nel pacchetto di bilancio sulla base della Byrd Rule, che vieta specificamente l’aggiunta di disposizioni “estranee” nel progetto di legge di riconciliazione del bilancio.
Oltre alla pausa sulle leggi statali riguardanti l’IA, l’OBBBA propone anche di eliminare i crediti d’imposta per l’energia verde per coloro che acquistano veicoli elettrici idonei e intraprendono altri progetti di energia rinnovabile.