AI Compliance: Un Promemoria Rapido
L’intelligenza artificiale (IA) sta ridefinendo la società moderna, consentendo l’automazione e la modifica delle attività umane quotidiane, aumentando così l’efficienza e la produttività. Tuttavia, come ogni sviluppo tecnologico, l’IA presenta sia benefici che rischi. Tra le preoccupazioni principali vi sono i pregiudizi potenziali, le invasioni della privacy e i dilemmi etici.
Secondo il Rapporto sull’Intelligenza Artificiale 2024, un sondaggio Ipsos del 2023 ha rivelato che il 66% degli intervistati prevede che l’IA cambierà significativamente le loro vite nel prossimo futuro, mentre il 54% crede che i benefici superino gli svantaggi. Tuttavia, il sentiment pubblico è misto: il 52% ha riportato di sentirsi ansioso riguardo ai prodotti e ai servizi basati sull’IA, con un aumento del 13% rispetto al 2022. A livello globale, le preoccupazioni più significative riguardano l’uso improprio dell’IA per scopi dannosi (49%), il suo impatto sull’occupazione (49%) e le potenziali violazioni della privacy (45%).
Regolamenti e Normative
Le autorità di tutto il mondo stanno cercando di tenere il passo con lo sviluppo rapido dell’IA e di mitigare i rischi associati e le preoccupazioni pubbliche attraverso regolamenti. Un esempio fondamentale è il Regolamento sull’IA dell’UE, che rappresenta il primo quadro giuridico al mondo incentrato sull’IA per lo sviluppo, l’implementazione e l’uso dei sistemi di IA e dei modelli di IA generali. Questo regolamento è entrato in vigore il 1° agosto 2024, con il primo insieme di regole significative in vigore dal 2 febbraio 2025, che si concentrano su (1) sistemi di IA proibiti e (2) obblighi di alfabetizzazione sull’IA.
Sistemi di IA Proibiti
Secondo il Regolamento sull’IA dell’UE, alcuni sistemi di IA sono proibiti a causa di un rischio inaccettabile per i diritti fondamentali. Questi includono i sistemi di IA che:
- utilizzano tecniche subliminali, manipolative o ingannevoli che distorcono il comportamento e compromettono il processo decisionale, causando danni significativi;
- sfruttano vulnerabilità legate all’età, alla disabilità o allo stato socioeconomico per distorcere il comportamento, causando danni;
- forniscono categorizzazione biometrica per inferire o dedurre lo stato in gruppi sensibili;
- forniscono punteggi sociali che risultano in un trattamento ingiusto o dannoso basato su comportamenti o tratti personali;
- forniscono valutazioni di rischio penale basate su profili o tratti della personalità;
- creano database di riconoscimento facciale tramite scraping di massa da internet o filmati di CCTV;
- forniscono riconoscimento delle emozioni sul posto di lavoro o nell’istruzione;
- e conducono identificazione biometrica remota in tempo reale in spazi pubblici per scopi di applicazione della legge.
Queste proibizioni sono soggette a determinate condizioni, così come a esenzioni legate alla sicurezza e all’applicazione. Per garantire l’applicazione coerente e uniforme del Regolamento sull’IA dell’UE, nel febbraio 2025, la Commissione Europea ha pubblicato due linee guida: (1) le Linee guida sulla definizione dei sistemi di IA e (2) le Linee guida sulle pratiche di IA proibite.
Alfabetizzazione e Conformità sull’IA
L’alfabetizzazione sull’IA è un altro aspetto cruciale del Regolamento sull’IA dell’UE che fa parte di un quadro di governance. Questo implica che i datori di lavoro devono garantire che i loro dipendenti coinvolti nel dispiegamento dell’IA comprendano come funzionano questi sistemi, i rischi associati e le sfide potenziali che presentano.
L’articolo 4 del Regolamento sull’IA dell’UE impone che i fornitori e i disponenti di sistemi di IA debbano adottare misure per garantire che il personale associato possieda una sufficiente alfabetizzazione sull’IA “tenendo conto delle loro conoscenze tecniche, esperienza, istruzione e formazione e del contesto in cui i sistemi di IA devono essere utilizzati, considerando le persone o i gruppi di persone sui quali i sistemi di IA devono essere utilizzati”. L’obiettivo di questo obbligo è promuovere una cultura di uso responsabile dell’IA, supportando la conformità e l’innovazione.
Questo promemoria serve a sottolineare la necessità di conformarsi ai requisiti normativi. Per ulteriori dettagli sulla conformità e sui passaggi da seguire, consultare le pubblicazioni pertinenti.