California Stabilisce un Precedente Nazionale con una Legge Storica sulla Sicurezza dell’IA
La California ha compiuto un passo storico verso la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, promulgando la Transparency in Frontier Artificial Intelligence Act (SB 53) — la prima legge statale negli Stati Uniti dedicata interamente alla sicurezza e alla responsabilità dell’IA. Firmata dal Governatore Gavin Newsom alla fine di settembre 2025, la legge richiede ai principali sviluppatori di IA di pubblicare quadri di sicurezza, segnalare incidenti gravi e proteggere i dipendenti che segnalano violazioni.
Una Legge Ridimensionata Dopo Anni di Dibattito
La legge rappresenta un compromesso dopo proposte precedenti, più ampie. Nel 2024, i legislatori hanno introdotto la SB 1047, che avrebbe richiesto audit di terze parti e “interruttori di emergenza” obbligatori per modelli di IA potenti. Il Governatore Newsom ha posto il veto a quella versione, avvertendo che una regolamentazione eccessiva potrebbe soffocare l’innovazione nell’industria tecnologica della California.
La SB 53, al contrario, si concentra sulla trasparenza piuttosto che sull’applicazione. Chiede alle aziende che addestrano “modelli di frontiera” — sistemi che utilizzano enormi poteri di calcolo — di condividere come identificano e mitigano i rischi catastrofici, come l’uso improprio del modello o comportamenti incontrollati. La legge obbliga anche gli sviluppatori a segnalare qualsiasi “incidente di sicurezza critica” entro 15 giorni all’ufficio dei servizi di emergenza dello stato.
Trasparenza al Posto del Controllo
A differenza dell’Atto sull’IA in Europa o del regime di licenza in Cina, l’approccio della California non stabilisce come le aziende devono progettare o implementare i sistemi di IA. Invece, mira a rendere lo sviluppo dell’IA più visibile per i regolatori, i ricercatori e il pubblico.
La legge introduce protezioni per i whistleblower per dipendenti e appaltatori, consentendo loro di segnalare preoccupazioni sulla sicurezza senza ritorsioni. Include anche una clausola di “compliance presunta”, che consente alle aziende di soddisfare i requisiti dello stato attraverso regole federali equivalenti se queste vengono successivamente attuate — un segnale che la California si aspetta che Washington alla fine colga il passo.
Tuttavia, i critici affermano che la legge potrebbe non andare abbastanza lontano. Poiché non richiede audit di terze parti o verifica indipendente, l’applicazione dipenderà in larga misura dall’integrità e dalla trasparenza delle aziende stesse.
Una Nuova Era di Supervisione a Livello Statale
Il Dipartimento della Tecnologia della California supervisionerà l’attuazione, rivedendo annualmente definizioni come “modello di frontiera” e raccomandando aggiornamenti man mano che la tecnologia evolve. Questa mossa è osservata da vicino da altri stati e dai regolatori federali a Washington, che non hanno ancora proposto una legislazione completa sull’IA.
Gli esperti affermano che la SB 53 potrebbe plasmare il modo in cui altre giurisdizioni progettano le proprie regole. “La California è spesso stata il banco di prova per la regolamentazione tecnologica nazionale,” ha detto un analista politico presso il Cyber Policy Center di Stanford. “Ciò che accade qui potrebbe diventare il modello per il paese.”
Impostare il Tono per un’Innovazione Responsabile
Essendo la casa della Silicon Valley e di alcune delle principali aziende di IA del mondo, la prima legge della California segna un punto di svolta nell’equilibrio tra innovazione e sicurezza. Se diventerà un modello per una governance intelligente o una storia di avvertimento di eccesso normativo dipenderà da come sia l’industria che il governo navigheranno la sua attuazione.
In parole di un assistente legislativo coinvolto nella redazione del disegno di legge, “Questo non è la fine del dibattito — è l’inizio della costruzione di guardrail per un’era che abbiamo appena iniziato a entrare.”