Regolamentazioni sull’IA: OpenAI chiede all’UE di rivedere e semplificare le norme sull’IA
OpenAI ha recentemente esortato l’Unione Europea a semplificare le regolamentazioni sull’intelligenza artificiale (IA) per evitare di soffocare l’innovazione e la competitività globale. Secondo l’organizzazione, regole eccessivamente complesse potrebbero spingere gli investimenti verso regioni meno democratiche.
Strategia a doppio binario dell’UE
L’UE sta seguendo una strategia a doppio binario, bilanciando regolamentazioni rigorose sull’IA con ambiziosi piani di sviluppo dell’IA. Tuttavia, OpenAI sostiene che questi sforzi debbano essere allineati per creare un “volano dell’IA” pro-crescita.
Il “Blueprint Economico dell’UE” di OpenAI propone di triplicare la capacità di calcolo, formare 100 milioni di europei nelle competenze relative all’IA e semplificare i quadri giuridici entro il 2026 per posizionare l’Europa come leader globale nell’IA.
Chiamata alla revisione delle normative
OpenAI sta chiedendo una semplificazione e revisione delle normative sull’IA in Europa, che potrebbero ostacolare la competitività della regione a livello globale. Il Chief Global Affairs Officer di OpenAI, Chris Lehane, ha dichiarato che è necessario ripensare l’attuale approccio alla regolamentazione dell’IA.
Le normative che favoriscono la crescita dell’IA nell’Unione Europea dovrebbero essere mantenute, mentre quelle che non lo fanno dovrebbero essere riviste. OpenAI ha citato l’ex presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, il quale ha affermato che queste normative accumulate sono “un freno alla competitività europea”.
Il Regolamento sull’IA dell’UE
Il Regolamento sull’IA dell’UE, entrato in vigore nel 2024, è il più completo set di normative sull’IA al mondo. Qualsiasi azienda che serve un utente europeo rientra sotto queste regole, comprese le grandi aziende tecnologiche statunitensi.
Recentemente, l’UE ha anche presentato il suo “Piano d’Azione per il Continente IA”, che mira a sfruttare le industrie e i talenti qualificati per la crescita e l’innovazione nell’IA. Nonostante gli Stati Uniti e la Cina siano attualmente in testa nella competizione globale per l’IA, l’UE crede che “la corsa per la leadership nell’IA non è affatto finita”.
Principi chiave del piano di OpenAI per l’Europa
OpenAI ha delineato quattro principi chiave e ha chiamato a specifiche azioni da intraprendere:
Stabilire le basi per la crescita dell’IA
- Aumentare la capacità di calcolo di almeno il 300% entro il 2030
- Adottare una rete di IA verde
- Implementare spazi di dati specifici per il settore per favorire la condivisione fidata
- Rendere i dati pubblici disponibili online
Semplificare le norme dell’UE per consentire il progresso dell’IA
- Lanciare un fondo di 1 miliardo di dollari per finanziare progetti pilota sull’IA
- Pubblicare un ranking annuale di prontezza nell’IA delle nazioni UE
- Designare un ufficiale di prontezza per l’IA per ciascun paese membro dell’UE entro il 2027
- Lanciare un quadro giuridico unificato entro il 2026
Massimizzare le opportunità dell’IA attraverso un’adozione diffusa
- Offrire crediti d’imposta o sussidi per investimenti in IA
- Incoraggiare partenariati pubblici-privati
- Costruire meccanismi per condividere le migliori pratiche
- Formare 100 milioni di europei nelle competenze fondamentali dell’IA entro il 2030
- Mobilitare 10.000 ambasciatori della cultura dell’IA entro il 2030 per promuovere la consapevolezza sull’IA
- Integrare l’alfabetizzazione dell’IA nelle scuole e formare gli insegnanti
Garantire che l’IA sia costruita responsabilmente e rifletta i valori europei
- Creare una giornata annuale di consapevolezza sull’IA
- Assegnare un premio per l’innovazione responsabile nell’IA
- Promuovere l’alfabetizzazione dei giovani sull’IA
- Sviluppare materiali educativi e linee guida di sicurezza sull’uso degli strumenti di IA
- Stabilire un quadro per sviluppare standard comuni per proteggere e responsabilizzare i bambini
OpenAI sottolinea l’urgenza dell’azione, osservando che “il tempo è essenziale” poiché la domanda globale di infrastruttura per l’IA supera di gran lunga l’offerta. Se l’Europa non fornisce un ambiente attraente per gli investimenti in IA, OpenAI ha avvertito che “i fondi fluiranno verso progetti altrove, potenzialmente sostenuti da regimi che non condividono i valori europei”.