Il Regolamento dell’Intelligenza Artificiale dell’Unione Europea: Responsabilità e Rischi nei Sistemi ad Alto Rischio
Nel 2024, l’Unione Europea ha adottato il Regolamento sull’Intelligenza Artificiale (AI Act) con l’obiettivo di promuovere un’adozione di IA centrata sull’uomo e affidabile, salvaguardando al contempo la salute, la sicurezza e i diritti fondamentali delle persone. Questo regolamento adotta un approccio basato sul rischio, classificando i sistemi di IA in diverse categorie, tra cui rischio inaccettabile, alto rischio, rischio limitato e basso rischio.
Sistemi di IA ad Alto Rischio e Attori Chiave
I sistemi di IA sono classificati come ad alto rischio in due casi principali: (1) quando sono utilizzati come componenti di sicurezza di un prodotto o di un servizio che rientra nelle normative dell’UE, richiedendo una valutazione di conformità di terza parte; oppure (2) quando il sistema è menzionato nell’Allegato III, che si occupa principalmente di questioni relative ai diritti fondamentali.
Inoltre, l’articolo 6 prevede alcune esenzioni a questa classificazione, specificando che un sistema di IA non è considerato ad alto rischio se è destinato a svolgere compiti procedurali ristretti o a migliorare i risultati di un’attività umana già completata, senza influenzare l’assessment umano preesistente senza una revisione adeguata.
Allocazione delle Responsabilità nel Ciclo di Vita dei Sistemi di IA
Il Regolamento AI definisce chiaramente i ruoli e le obbligazioni degli attori coinvolti nella progettazione, nello sviluppo e nel deployment dei sistemi di IA. Questo approccio lineare mira a promuovere la trasparenza, la compliance e la responsabilità. Tuttavia, vi sono limitazioni significative che potrebbero comportare rischi per gli individui.
È necessario un ulteriore affinamento per affrontare la complessità unica, l’opacità e l’autonomia dei sistemi di IA, che introducono questioni di responsabilità che il Regolamento non affronta completamente.
Conclusioni
Il Regolamento sull’Intelligenza Artificiale rappresenta un passo avanti nella regolamentazione dei sistemi ad alto rischio, ma è essenziale rafforzare questo quadro per garantire una migliore protezione della salute, della sicurezza e dei diritti fondamentali degli individui. L’equilibrio tra innovazione e protezione sarà cruciale per il futuro dell’IA nell’Unione Europea.