Proposte della Legge sull’IA dell’UE potrebbero ristrutturare il GDPR e attenuare le normative tecnologicheh2>
La Commissione Europea sta considerando di modificare la sua legge fondamentale sull’IA, mentre Bruxelles affronta una pressione schiacciante da parte delle aziende tecnologiche statunitensi e dell’amministrazione Trump.p>
Le modifiche proposte alle normative digitali della Commissione Europea, che devono essere decise il 19 novembre, potrebbero ampliare gli usi commerciali e pubblici delle tecnologie biometriche in tutta l’UE, mentre un “b>omnibus digitaleb>” attenua molte delle normative tecnologiche della legge.p>
Modifiche al GDPRh3>
La proposta di bozza prevede di sospendere e attenuare parti della legge sull’IA e allentare alcune restrizioni del b>GDPRb>, con semplificazioni destinate a ridurre la burocrazia attraverso normative sovrapposte. Politico riporta che i funzionari stanno preparando “b>modifiche di vasta portatab>” al GDPR che sarebbero vantaggiose per gli sviluppatori di IA.p>
Inoltre, l’omnibus consentirebbe un uso più ampio del b>“legittimo interesse”b> per l’uso dei dati, che attualmente affronta limiti più severi. Ciò renderebbe materialmente più facile per le aziende tecnologiche raccogliere e riutilizzare immagini, video e altri dati personali per addestrare modelli biometrici, come i sistemi di riconoscimento facciale.p>
Implicazioni per le aziendeh3>
Le proposte consentirebbero a aziende come b>Googleb>, b>Metab> e b>OpenAIb> di utilizzare i dati personali degli europei per addestrare modelli di IA, sostenendo il legittimo interesse. Le aziende potrebbero anche essere esentate dal divieto di elaborazione dei dati di categoria speciale quando necessario per evitare di ostacolare eccessivamente lo sviluppo dell’IA, a condizione che possano rilevare e rimuovere tali informazioni sensibili.p>
Tuttavia, le modifiche finali alla legge sull’IA richiedono ancora l’approvazione della Commissione e dei membri degli Stati e del Parlamento Europeo. Jan Philipp, ex membro del Parlamento Europeo e importante contributore alla redazione del GDPR, ha chiesto se le modifiche segnino la fine della protezione dei dati e della privacy come l’UE l’ha conosciuta.p>
Preoccupazioni per la privacyh3>
La Commissione dovrebbe essere pienamente consapevole che ciò sta b>minando drasticamente gli standard europeib>, ha affermato. Il gruppo austriaco per la privacy Noyb, che in precedenza ha bloccato accordi di trasferimento dati tra Europa e Stati Uniti, ha dichiarato che la bozza dell’omnibus digitale propone “b>innumerevoli cambiamentib>” che equivalgono a “b>una morte a mille taglib>” per il GDPR.p>
“Questo sarebbe un b>massiccio abbassamento della privacy degli europeib> dieci anni dopo l’adozione del GDPR,” ha dichiarato il fondatore di Noyb, Max Schrems, in una dichiarazione. L’UE ha esitato nell’introdurre la legge sull’IA, poiché le scadenze sono state b>superateb> a causa di opinioni divergenti tra i rappresentanti del blocco.p>