Pressioni dell’amministrazione Trump sull’Europa per abbandonare il regolamento sull’IA
Negli ultimi tempi, l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esercitato pressioni sull’Europa affinché abbandoni un regolamento che obbligherebbe gli sviluppatori di intelligenza artificiale avanzata a seguire standard più rigorosi di trasparenza, mitigazione del rischio e norme sul copyright.
Contesto del regolamento
Il codice di pratica è attualmente in fase di redazione da parte di aziende tecnologiche, titolari di diritti d’autore e rappresentanti della società civile, sotto la supervisione della Commissione Europea. Sebbene il codice sia ancora in fase di finalizzazione, è progettato per fornire un quadro di riferimento per le aziende tecnologiche per conformarsi all’Atto sull’Intelligenza Artificiale dell’UE.
Violazioni dell’Atto sull’IA possono comportare multe fino al sette percento delle vendite annuali di un’azienda, e il non rispetto del codice potrebbe comportare un maggiore scrutinio da parte dei regolatori. I critici sostengono che le linee guida superano la lettera della legge e creano nuove regolamentazioni onerose.
Critiche e reazioni
Trump e l’UE stanno vivendo un crescente scontro riguardo al ruolo di quest’ultima come principale regolatore digitale mondiale. Il presidente ha criticato le normative tecnologiche e le multe dell’UE, definendole ingiustamente mirate alle aziende statunitensi. Inoltre, il presidente della Commissione Giudiziaria della Camera, Jim Jordan, ha inviato lettere ai leader europei esprimendo preoccupazioni riguardo alle politiche che potrebbero limitare i diritti di libertà di espressione degli americani.
Il futuro del codice di pratica
La versione finale del codice sarà presentata il mese prossimo e adottata in base alle opinioni delle istituzioni europee e dei rappresentanti dei paesi membri dell’UE. Durante un evento virtuale a Bruxelles, il responsabile degli affari globali di Meta Platforms Inc., Joel Kaplan, ha definito il codice di pratica “inattuabile e inattuabile”, aggiungendo che l’azienda non lo firmerebbe nella sua forma attuale.
Conclusione
La pressione esercitata dall’amministrazione Trump sull’Europa per rivedere il codice di pratica sull’IA evidenzia le tensioni tra le normative europee e gli interessi delle aziende tecnologiche statunitensi. Con l’UE che continua a definire le regole per l’innovazione digitale, sarà interessante osservare come queste dinamiche si evolveranno nei prossimi mesi.