Come i CIO possono prepararsi per l’applicazione dell’AI Act dell’UE
L’AI Act dell’Unione Europea sta per entrare in vigore e i CIO (Chief Information Officers) hanno un ruolo cruciale nella preparazione delle loro organizzazioni. Questo articolo esplorerà come i CIO possono guidare i loro team verso la conformità e affrontare le sfide legate a questa nuova regolamentazione.
Contesto dell’AI Act
Il countdown per l’applicazione dell’AI Act dell’Unione Europea è già iniziato. Le prime regole, che includono divieti su casi d’uso inaccettabili e obblighi di alfabetizzazione sull’IA, sono già in vigore. La piena applicazione dell’AI Act avverrà il prossimo agosto, con l’inizio delle sanzioni nel 2026.
Le aziende che non si conformano rischiano multe fino a 37,9 milioni di dollari (35 milioni di euro) a seconda della gravità e della durata della violazione. È fondamentale notare che le regole si applicano a tutte le aziende che operano e servono clienti nell’UE, indipendentemente dalla loro sede legale.
Importanza della preparazione
La preparazione è fondamentale. Molte organizzazioni non si sono ancora adeguate agli standard richiesti, e la mancanza di preparazione può portare a conseguenze severe. I CIO devono garantire che le loro organizzazioni non solo rispettino le normative, ma siano anche pronte per eventuali cambiamenti futuri.
Dove iniziare
Per avviare il processo di conformità, gli esperti consigliano di:
- Catalogare gli utilizzi dell’IA: Identificare come e dove l’IA viene utilizzata all’interno dell’organizzazione è essenziale per comprendere se rientra nell’elenco dei casi d’uso proibiti.
- Organizzare un team di conformità: Creare un gruppo dedicato alla conformità che possa monitorare e gestire le questioni legate all’AI Act.
- Creare un’iniziativa di alfabetizzazione sull’IA: Formare il personale sull’uso etico e responsabile dell’IA.
Gestione dei fornitori
La gestione dei fornitori è un altro aspetto cruciale. Con la crescente adozione di strumenti di IA generativa, molte aziende si affidano a fornitori esterni per implementare soluzioni di IA. I CIO devono rimanere cauti riguardo all’ AI washing e alle promesse eccessive dei fornitori. È importante che le aziende valutino non solo i prodotti, ma anche le singole funzionalità offerte dai fornitori.
Assicurarsi che i fornitori abbiano disattivato le funzionalità di IA per impostazione predefinita è fondamentale per prevenire lacune di conformità.
Monitoraggio continuo
Una volta che le aziende si sono messe in carreggiata, il focus dovrebbe spostarsi sulla continuità della conformità. È consigliabile creare una timeline interna con le scadenze chiave e un sistema per monitorare gli sviluppi normativi futuri.
Il mantenimento della conformità alle norme sull’IA non sarà facile, rendendo necessario un forte senso di responsabilità e governance.
Conclusione
In conclusione, i CIO hanno la responsabilità di preparare le loro organizzazioni all’applicazione dell’AI Act dell’UE. Con una pianificazione adeguata e un approccio proattivo, le aziende possono affrontare le sfide di questa nuova regolamentazione e posizionarsi in modo favorevole per il futuro.