New York potrebbe presto richiedere ai giganti dell’IA di pubblicare protocolli di sicurezza prima di rilasciare modelli avanzati
New York si appresta a introdurre una delle prime leggi che regolano i modelli di intelligenza artificiale avanzata negli Stati Uniti. La Legge sulla Sicurezza e l’Educazione dell’IA Responsabile (RAISE), già approvata dal Senato statale, attende ora una decisione dal Governatore Kathy Hochul. Il disegno di legge diventerà legge solo una volta firmato dal governatore.
Se entrerà in vigore, la legge richiederà ai principali sviluppatori di IA come OpenAI, Google e Anthropic di implementare rigide misure di sicurezza volte a ridurre i rischi posti dai cosiddetti “modelli di IA frontiera”. Questi potenti sistemi potranno essere resi disponibili al pubblico a New York solo se gli sviluppatori pubblicano protocolli di sicurezza e valutazioni dei rischi. La legge obbligherà anche la segnalazione di incidenti gravi, come il furto di modelli o comportamenti pericolosi dell’IA. Le sanzioni civili per le violazioni potrebbero raggiungere fino a 30 milioni di dollari.
Focus sui grandi attori dell’IA
Il Senatore Democratico Andrew Gounardes, uno degli sponsor del disegno di legge, ha sottolineato che la legge mira solo a grandi aziende che spendono più di 100 milioni di dollari per l’addestramento dei modelli. Le startup e le istituzioni accademiche saranno esenti. L’obiettivo, ha dichiarato Gounardes, è bilanciare sicurezza e innovazione: “La finestra per mettere in atto delle protezioni si sta chiudendo rapidamente”, ha avvertito.
Insieme all’assembleista Alex Bores, Gounardes ha progettato il disegno di legge per evitare gli errori commessi in precedenti tentativi – in particolare il fallito disegno di legge SB 1047 della California. La legge RAISE non richiede interruttori di sicurezza obbligatori né tiene le aziende responsabili per i modelli che vengono successivamente modificati.
Resistenza dall’industria tecnologica
Nonostante queste limitazioni, la proposta ha ricevuto critiche dalla Silicon Valley. Il partner di Andreessen Horowitz, Anjney Midha, ha definito il disegno di legge “stupido” su X, avvertendo che potrebbe mettere gli Stati Uniti in una posizione di svantaggio competitivo. Anche Jack Clark, co-fondatore di Anthropic, ha espresso preoccupazioni riguardo all’impatto potenziale sulle aziende più piccole. Gounardes ha respinto questi argomenti, sottolineando che il disegno di legge è deliberatamente mirato solo ai più grandi attori del settore.
Aziende tecnologiche di grande rilievo come OpenAI, Google e Meta finora non hanno commentato pubblicamente il disegno di legge. Alcuni critici avvertono che le aziende potrebbero scegliere di non offrire i loro modelli a New York. Bores considera improbabile questa possibilità, notando che New York è la terza economia più grande degli Stati Uniti e ritirarsi sarebbe economicamente insensato.
Possibile divieto federale in arrivo
Qualche settimana fa, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un pacchetto legislativo che imporrebbe un divieto di dieci anni sulle normative statali riguardanti l’IA. Se il cosiddetto disegno di legge “One Big, Beautiful” passerà anche al Senato, leggi come la RAISE sarebbero bloccate in futuro. I sostenitori del divieto, tra cui grandi aziende tecnologiche e think tank di libero mercato, sostengono che siano necessarie regole federali unificate. I critici, d’altra parte, avvertono che questo potrebbe compromettere le protezioni per i consumatori e inclinare il campo di gioco a favore degli interessi dell’industria.
Conclusione
New York si prepara a diventare un pioniere nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale, cercando di garantire che le innovazioni nel settore non avvengano a scapito della sicurezza pubblica. Resta da vedere come l’industria tecnologica risponderà a queste nuove misure e quali effetti potrebbero avere sul futuro dello sviluppo dell’IA negli Stati Uniti.