Microsoft aggiunge Claude a Copilot: sfide di governance nell’AI cross-cloud
Microsoft ha ampliato i modelli di fondazione AI all’interno della suite Microsoft 365 Copilot, aggiungendo Claude Sonnet 4 e Claude Opus 4.1 di Anthropic, insieme alla famiglia GPT di OpenAI. Con questo aggiornamento, gli utenti possono passare tra i modelli OpenAI e Anthropic nell’agente Ricercatore o durante la creazione di agenti in Microsoft Copilot Studio.
Supporto per Anthropic in Ricercatore e Copilot Studio
Microsoft ha descritto Ricercatore come un agente di ragionamento senza precedenti, ora alimentato dai modelli di ragionamento approfondito di OpenAI o da Claude Opus 4.1. Ricercatore è progettato per aiutare gli utenti a costruire strategie di mercato dettagliate, analizzare le tendenze emergenti dei prodotti o creare report trimestrali completi. È in grado di affrontare ricerche complesse e articolate ragionando attraverso il web, dati di terze parti fidati e contenuti interni dell’organizzazione.
Nel Copilot Studio, Claude Sonnet 4 e Claude Opus 4.1 possono abilitare gli utenti a creare e personalizzare agenti di livello enterprise. Le aziende possono costruire, orchestrare e gestire agenti alimentati dai modelli di Anthropic per ragionamento profondo, automazione dei flussi di lavoro e compiti agenziali flessibili. Con sistemi multi-agente e strumenti di prompt nel Copilot Studio, gli utenti avranno l’opzione di mescolare modelli di Anthropic, OpenAI e altri dal Catalogo Modelli AI di Azure per compiti specializzati.
Ridondanza come resilienza
Negli ultimi anni, le aziende hanno equiparato Copilot a OpenAI, creando una dipendenza indesiderata. L’interruzione di ChatGPT di settembre ha portato gli utenti a perdere l’accesso ai modelli GPT, mentre Copilot e Claude hanno continuato a funzionare. Questo incidente ha aiutato le aziende a comprendere il rischio di affidarsi a un singolo modello, evidenziando l’importanza della resilienza nell’AI.
Complicazioni cross-cloud
Contrariamente ai modelli GPT di OpenAI, che operano su Azure, Claude di Anthropic gira su AWS. Microsoft ha avvertito i clienti che i modelli di Anthropic sono ospitati al di fuori degli ambienti gestiti da Microsoft e soggetti ai Termini di Servizio di Anthropic. Ogni volta che viene utilizzato Claude, si attraversano confini cloud che comportano sfide di governance e nuovi costi di egress.
Secondo esperti, il routing deterministico è una questione cruciale. Le aziende devono catalogare dove vengono utilizzati i modelli, imporre guardrail per i dati di Graph e legare ogni richiesta a un utente, regione e tag del modello. Il traffico cross-cloud espone giunture deboli, come DNS, firewall e CASB. È fondamentale che i CIO costruiscano registri e monitoraggi prima dell’adozione.
In sintesi, l’introduzione dei modelli di Anthropic accanto a OpenAI segna un cambiamento strategico verso un approccio multi-modello, consentendo alle aziende di diversificare le proprie opzioni AI e di ridurre il rischio di dipendenza da un singolo fornitore.