Su Dodici Sfumature di Verde: Valutare i Livelli di Protezione Ambientale nella Legge sull’Intelligenza Artificiale
La Legge sull’Intelligenza Artificiale (AIA) del 13 giugno 2024 stabilisce regole armonizzate per l’uso dell’AI nel diritto dell’Unione Europea. Questa normativa introduce un insieme completamente nuovo di disposizioni legali relative al ciclo di vita della tecnologia, che vanno ad integrare e modificare atti precedenti dell’Unione, coinvolgendo settori come l’aviazione civile, l’agricoltura e la silvicoltura.
Un aspetto cruciale della AIA è la sua enfasi sulla protezione ambientale. Sin dalla sua concezione, l’AIA ha cercato di affrontare la sfida della transizione digitale e verde della società. Questa strategia si allinea con il Green Deal del 2019, mirato a trasformare l’Unione Europea in una società giusta e prospera entro il 2050, con zero emissioni nette di gas serra.
Le Provisions Ambientali della AIA
La AIA si concentra sia sui sistemi di intelligenza artificiale che possono contribuire alla sostenibilità, sia su quelli che devono essere sostenibili. La normativa invita gli Stati a promuovere usi benefici dell’AI, con eccezioni al processo di autorizzazione per le tecnologie innovative che possono avere un impatto positivo sulla salute umana e sull’ambiente.
Le disposizioni ambientali della AIA mirano a garantire che i sistemi di intelligenza artificiale siano sviluppati in modo sostenibile, monitorando gli impatti a lungo termine su individui e società. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo ai rischi ambientali associati all’AI, come l’elevato consumo energetico e l’impatto ecologico delle tecnologie emergenti.
Rischi e Opportunità
La legislazione mira a incoraggiare l’innovazione, ma deve anche affrontare i rischi ambientali legati all’AI. Ad esempio, l’energia richiesta per alimentare i sistemi AI può avere un impatto significativo sull’ambiente, richiedendo misure di mitigazione appropriate. Inoltre, la AIA prevede la creazione di codici di condotta per gestire l’uso dell’AI in modo responsabile, promuovendo la sostenibilità ambientale.
Valutazioni di Impatto Ambientale e Autovalutazione
In risposta alle critiche, è stata proposta l’adozione di valutazioni di impatto ambientale per tutti i sistemi AI, al fine di garantire che le tecnologie non compromettano le risorse naturali. Le normative attuali non richiedono un’autovalutazione obbligatoria, ma la necessità di bilanciare la crescita economica delle PMI con la sostenibilità ambientale è diventata un tema centrale nel dibattito.
Conclusione
La AIA rappresenta un tentativo di integrare le tecnologie emergenti con la protezione ambientale, ma ci sono ancora molte sfide da affrontare. È fondamentale che i legislatori europei considerino l’impatto delle tecnologie AI sull’ambiente e lavorino per garantire che lo sviluppo dell’AI avvenga in modo sostenibile e responsabile. Solo in questo modo sarà possibile affrontare le sfide della sostenibilità e dell’innovazione nel contesto della legge sull’AI.