Intelligenza artificiale e armonizzazione legale a Yokohama

Harmonizzazione della Legge sull’Intelligenza Artificiale in Primo Piano all’AIPPI 2025

Trentatre anni dopo un evento di successo a Tokyo, l’Associazione Internazionale per la Protezione della Proprietà Intellettuale (AIPPI) è programmata per tornare in Giappone quest’anno, con oltre 2.700 partecipanti che si riuniranno nella città portuale di Yokohama dal 13 al 16 settembre.

Tematiche Chiave

Il presidente dell’AIPPI, Lorenza Ferrari Hofer, ha dichiarato che i punti salienti di quest’anno riguardano quattro domande di studio chiave: intelligenza artificiale e copyright; licenze obbligatorie; esaurimento dei diritti sui marchi; e ingiunzioni preliminari come parte dei danni.

Ferrari Hofer sottolinea l’AI come un argomento di grande attualità in Asia e nel mondo, con incertezze continue riguardo alle sue implicazioni legali e commerciali.

Il presidente ha affermato che, mentre la maggior parte dei paesi sta cercando di regolamentare l’AI, questi sforzi non sono armonizzati. “È necessaria una legislazione globale e armonizzata, poiché l’AI trascende i confini,” ha affermato. “La crescita dipende da una legislazione che governi l’uso e lo sviluppo dell’AI.”

Esempi di Legislazione

Nel dicembre dello scorso anno, l’Assemblea Nazionale della Corea del Sud ha approvato la Legge sullo Sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e l’Istituzione della Fiducia, segnando il secondo pezzo di legislazione completa al mondo sulla regolamentazione dell’AI, dopo la Legge sull’Intelligenza Artificiale dell’UE nel maggio dello scorso anno. Simile alla Legge AI dell’UE, la Legge di Base sull’AI della Corea del Sud classifica i sistemi AI in categorie di alto impatto e generativa.

La Corea del Sud ha scelto di introdurre un quadro normativo legale, a differenza dell’UE, non includendo disposizioni che vietano esplicitamente determinati tipi di AI.

Il Giappone, vicino alla Corea del Sud e con un attivo panorama di AI, ha promulgato la Legge per la Promozione della Ricerca e Sviluppo e Utilizzo della Tecnologia AI a maggio di quest’anno. Questa legge stabilisce principi di base e un quadro per il governo per ricercare, sviluppare e utilizzare l’AI, mitigando i rischi. A differenza della Corea del Sud, che prevede multe fino a 20.500 USD per violazioni, la legge giapponese non prevede penalità. Qualsiasi uso dell’AI che violi i diritti e gli interessi di altri può essere soggetto a azioni amministrative.

Prospettive della Proprietà Intellettuale

Dal punto di vista della proprietà intellettuale, Ferrari Hofer ha affermato che l’attenzione dovrebbe essere rivolta all’istituzione di quadro legali per consentire la protezione tramite brevetti, copyright e altri diritti di proprietà intellettuale, garantendo nel contempo il coinvolgimento umano all’interno delle applicazioni AI, piuttosto che temere o vietare la tecnologia.

“Il ruolo dell’AIPPI è analizzare le questioni relative all’AI e fornire indicazioni basate su fattori legali e normativi, non su interessi politici o economici,” ha dichiarato.

Relatori di Rilievo

Ad aiutare a promuovere tali sforzi è un elenco di relatori di prestigio all’evento di quest’anno, tra cui: il Giudice della Corte Suprema del Giappone, Mitsuko Miyagawa; il commissario dell’Ufficio Brevetti del Giappone, Yasuyuki Kasai; e un giudice senior della Corte Suprema del Popolo della Cina, Xu Zhuobin.

Dal settore legale interno, i responsabili legali di multinazionali globali e regionali parleranno all’evento, tra cui: il responsabile della proprietà intellettuale di Panasonic, Andrew Yen; il consulente generale per proprietà intellettuale e media del Gruppo L’Oreal, Delphine Chalvron; e il responsabile del dipartimento della proprietà intellettuale di Huawei Technologies per l’Asia-Pacifico, David Wang. Inoltre, il managing partner dello studio legale Sonderhoff & Einsel e il managing partner di Abe & Partners sono tra i relatori della pratica privata.

Strategia AIPPI 2024-2026

Quest’anno c’è un’enfasi sulla cultura giapponese, inclusa una tavola rotonda sui manga, le opere creative coperte da copyright del Giappone. Ferrari Hofer ha dichiarato che la strategia dell’AIPPI per il 2024-2026 mira a ampliare la discussione e incoraggiare il coinvolgimento di tutti i membri e regioni.

“Ospitare congressi in Asia, come il congresso dell’anno scorso a Hangzhou e quello di quest’anno a Yokohama, spera di facilitare la partecipazione per la regione. La strategia include anche l’espansione delle discussioni tramite i media digitali,” ha affermato.

L’AIPPI sta anche cercando di ampliare la rappresentanza asiatica nella sua struttura interna. “Per meglio rappresentare la diversità dell’AIPPI, [abbiamo] nuovi membri del bureau provenienti da India, Cina e Australia, garantendo una forte rappresentanza asiatica nella struttura organizzativa,” ha aggiunto.

In conclusione, l’AIPPI continua il suo impegno nell’analizzare le questioni legate all’AI e nel promuovere una legislazione armonizzata a livello globale, fondamentale per il futuro della tecnologia e della proprietà intellettuale.

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