Iniziative europee: L’AI Act e il DMA in azione

Una vista da Bruxelles: L’AI Act e il DMA in movimento dopo uno e due anni

La primavera a Bruxelles è sempre un momento di bellezza, con i fiori che fioriscono e colorano la città. Tuttavia, la realtà della politica europea è ben diversa, con decisioni significative che influenzano il panorama tecnologico.

Progresso nell’Applicazione del Digital Markets Act

La scorsa settimana ha visto importanti decisioni da parte del team della concorrenza dell’UE riguardo l’applicazione del Digital Markets Act (DMA). I “gatekeepers” hanno iniziato ad adattare i loro modelli di business e i consumatori europei stanno già notando i benefici. Durante un incontro con il Parlamento Europeo, il Vicepresidente Esecutivo per una Transizione Pulita, Giusta e Competitiva ha discusso i progressi dell’attuazione del DMA.

È stato osservato che, nel suo primo anno di applicazione, la Commissione Europea ha non solo designato i gatekeepers, ma ha anche preso nota e agito sui cambiamenti nell’ecosistema, come la rimozione della designazione di Facebook Marketplace come piattaforma centrale. Nonostante tali progressi, la Commissione continuerà a far rispettare la legge, inclusi potenziali accertamenti su colossi come Apple e Google.

Il Regolamento sull’Intelligenza Artificiale

Altrove, l’Artificial Intelligence Act dell’UE, in vigore dalla data di agosto 2024, ha stabilito scadenze ambiziose per l’ufficio AI per consegnare una lista di deliverables altrettanto ambiziosi. Secondo la legge, ciò potrebbe comportare fino a 60 deliverables di vario genere, tra cui linee guida, atti delegati, metodologie, modelli e standard.

I codici di pratica sono destinati a tradurre i requisiti dell’AI Act in requisiti concreti e operativamente applicabili. Un prodotto molto atteso è il Codice di Pratica per l’AI Generale, le cui obbligazioni per i fornitori di modelli AI generali dovrebbero entrare in vigore il 2 agosto. L’ufficio AI dell’UE ha guidato la stesura del documento con input raccolti durante le consultazioni con le parti interessate.

Tuttavia, il processo di consultazione è stato ampiamente criticato per aver coinvolto troppe persone e aver dato poche opportunità di fornire input sostanziali. Si percepiva anche che la comunità tecnologica avesse ammorbidito l’esito del processo.

Scadenze e Aspettative

Questo Codice di Pratica dovrebbe essere pronto entro il 2 maggio, in teoria, e fornire almeno un periodo di tre mesi prima di entrare in vigore, dando così ai fornitori di modelli AI generali un po’ di tempo per soddisfare i requisiti. Un articolo di analisi approfondita discute le sfide di processo e di contenuto associate a questo codice.

In sintesi, mentre Bruxelles fiorisce con i suoi colori primaverili, la realtà della politica tecnologica è in continua evoluzione, con il DMA e l’AI Act che pongono sfide e opportunità per i fornitori e i consumatori.

More Insights

Rischi dell’IA: Impatti sulla Conformità Normativa

La rapida crescita dell'intelligenza artificiale (IA), in particolare dell'IA generativa e dei chatbot, offre alle aziende numerose opportunità per migliorare il loro lavoro con i clienti. Tuttavia...

Competenze di intelligenza artificiale: costruire un programma efficace

L'obbligo di alfabetizzazione sull'IA della legge sull'IA dell'UE si applica a chiunque utilizzi sistemi di IA connessi all'UE, richiedendo misure per garantire un livello sufficiente di...

Etica e Intelligenza Artificiale: Sfide e Opportunità

L'intelligenza artificiale (IA) sta trasformando il modo in cui le organizzazioni prendono decisioni critiche, ma solleva preoccupazioni riguardo a potenziali pregiudizi e mancanza di trasparenza. È...

Preparazione della Croazia per la Legge sull’IA: Rischi e Salvaguardie

L'affiliato di EDRi, Politiscope, ha recentemente ospitato un evento in Croazia per discutere l'impatto dei diritti umani dell'intelligenza artificiale (AI) e sensibilizzare sui danni legati all'AI...

Intelligenza Artificiale: Dovrebbe Avere Personalità Giuridica?

L'intelligenza artificiale non è più emergente, ma è consolidata, e le sue capacità stanno evolvendo più rapidamente dei quadri giuridici che dovrebbero regolarla. Dobbiamo affrontare la questione...

Provenienza dei dati: la chiave per la governance dell’IA

L'adozione dell'intelligenza artificiale nelle aziende è avvenuta in modo silenzioso e incrementale, ma ciò che preoccupa è l'assunzione di sicurezza che deriva dall'uso di modelli popolari. La vera...

Equilibrio e Innovazione nella Governance dell’IA nelle Filippine

Un legislatore nelle Filippine chiede un approccio cauto e consultivo alla regolamentazione dell'intelligenza artificiale (IA), sottolineando la necessità di garantire che le politiche promuovano un...

La Cina e il Futuro della Governance dell’AI: Un Modello Open-Source

La Cina sta facendo rapidi progressi nell'intelligenza artificiale (IA), guidata da aziende tecnologiche come Alibaba e Baidu, enfatizzando la collaborazione open-source. Questo approccio non solo...

Governare l’Intelligenza Artificiale: 9 Passi Fondamentali

Le organizzazioni stanno abbracciando il potenziale trasformativo dell'intelligenza artificiale (AI) e una verità diventa sempre più chiara: non è possibile scalare l'AI in modo sicuro senza...