Incertezze nell’era dell’IA: il ritardo della legge sudcoreana

Incertezza crescente mentre le leggi sull’IA non rispettano le scadenze

La Corea del Sud ha superato la scadenza autoimposta del 30 giugno per divulgare le versioni preliminari dei decreti di attuazione e delle regole per la sua legge fondamentale sull’intelligenza artificiale.

Nel dicembre 2024, l’Assemblea Nazionale ha approvato in modo schiacciante la Legge Fondamentale sull’IA – ufficialmente nota come Legge Quadro sullo Sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e Istituzione delle Fondamenta per la Fiducia. La legge ha sorpreso i mercati di tutto il mondo, dato che il paese stava rapidamente scivolando in uno dei peggiori turbolenze politiche degli ultimi anni, dopo il tentativo fallito dell’ex presidente Yoon Suk Yeol di imporre la legge marziale, che ha innescato un malcontento diffuso.

La successiva promulgazione della legge da parte del Consiglio dei Ministri nel gennaio di quest’anno è arrivata anch’essa come una sorpresa, considerando che il governo era guidato da un presidente ad interim.

Il ritardo nella legislazione

Il Ministero della Scienza e delle TIC ha dichiarato all’epoca che avrebbe divulgato le versioni preliminari dei decreti di attuazione e delle regole entro la fine di giugno per consentire commenti pubblici e finalizzarle in tempo utile affinché aziende e utenti potessero prepararsi per l’implementazione della legge nel gennaio 2026 e garantire una maggiore conformità.

In apparenza, il ritardo può sembrare comprensibile, dato che il presidente Lee Jae Myung, che è in carica da poco più di un mese, deve ancora mettere completamente in ordine la sua amministrazione. Lee ha iniziato a lavorare senza il consueto periodo di transizione, poiché le elezioni si sono tenute per riempire la presidenza vacante dopo la rimozione forzata di Yoon da parte della Corte Costituzionale.

Tuttavia, le aziende stanno crescendo nervose poiché il periodo di oscurità si estende riguardo al processo di legislazione secondaria, perché devono preparare strategie per quello che emergerà come uno dei mercati principali per le opportunità commerciali relative all’IA, con chiarezza e tempo limitati per agire di conseguenza.

Il confronto con l’Unione Europea

Il ritardo si verifica anche in mezzo a lamentele tra molti stakeholder all’interno e all’esterno della Corea del Sud, che affermano che il paese, pur promulgando la legge dopo l’Unione Europea, sarà la prima giurisdizione al mondo a implementare obblighi normativi. L’UE non è prevista per far rispettare le sue disposizioni fino a diversi mesi dopo che la Corea del Sud avrà preso le sue decisioni.

Ad esempio, mentre la Legge Fondamentale sull’IA della Corea del Sud dovrebbe entrare in vigore a fine gennaio 2026, gran parte delle disposizioni normative della Legge sull’IA dell’UE – come quelle sui sistemi ad alto rischio, modelli di uso generale, governance, sanzioni e autorità nazionali – dovrebbero entrare in vigore a partire da agosto 2026 in più fasi, con scadenze scaglionate.

Un approccio normativo troppo affrettato?

Quando il governo della Corea del Sud e l’Assemblea Nazionale hanno frettolosamente approvato la legge alla fine del 2024, i politici e gli esperti del settore pensavano che avere la legge in atto avrebbe aiutato le aziende coreane del settore IA a operare nei mercati principali, dove si aspettavano che le autorità introducessero normative severe.

Tuttavia, all’inizio di quest’anno, il panorama globale delle politiche sull’IA ha subito un drammatico cambiamento, dando priorità allo sviluppo dell’innovazione nell’IA, specialmente dopo l’annuncio da parte di DeepSeek e di altri sviluppatori cinesi dello sviluppo di sistemi di IA di livello mondiale.

Paesi importanti, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e Germania, hanno recentemente adottato misure audaci per promuovere lo sviluppo dell’IA, con alcuni di essi che hanno esplicitamente cambiato la loro posizione politica, allontanandosi dalla regolamentazione. Questo cambiamento nel panorama globale ha sollevato preoccupazioni che la Corea del Sud possa essersi mossa troppo in fretta, bloccandosi in un approccio normativo.

Proposte di revisione e incertezze future

Queste preoccupazioni hanno persino portato il partito Democratico di Corea – ora al governo – a proporre un disegno di legge di revisione ad aprile per sospendere le disposizioni normative per tre anni, sottolineando che “le tendenze relative all’IA negli Stati Uniti, nell’UE e in Giappone si stanno spostando dalla regolamentazione verso la promozione e la crescita dell’industria.”

Non ci sono indicazioni che il disegno di legge di revisione proceda rapidamente, con il leader dei legislatori proponenti che ha riconosciuto che la revisione potrebbe non essere approvata in tempi brevi, secondo i rapporti dei media. Tuttavia, queste preoccupazioni hanno apparentemente spinto il Ministero della Scienza e delle TIC a cercare modi per ritardare efficacemente l’attuazione completa degli obblighi della legge per evitare di soffocare l’innovazione.

Il ministero ha recentemente dichiarato al comitato di pianificazione degli affari statali del presidente Lee che sta considerando di introdurre un periodo di grazia sulla disposizione che impone multe per un certo periodo dopo l’entrata in vigore della legge, in modo che ci sarà un effetto simile a un ritardo nella misura normativa.

Conclusioni

Tutti concordano su una cosa: l’incertezza è peggiore di qualsiasi altra cosa per il mondo degli affari e per il sentiment degli investitori verso la Corea del Sud, specialmente nel veloce dominio dell’intelligenza artificiale.

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