Impatto dell’AI Act dell’UE sulle Grandi Aziende Tecnologiche

Big Tech si prepara all’impatto con l’entrata in vigore dell’AI Act dell’UE

Con l’entrata in vigore dell’AI Act dell’Unione Europea, le aziende tecnologiche americane si trovano ad affrontare nuove e rigorose normative che influenzeranno profondamente il loro operato. Questa legislazione storica mira a regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale in Europa e ha implicazioni significative per i giganti tecnologici della Silicon Valley.

Il quadro normativo dell’AI Act

Proposto per la prima volta nell’aprile 2021, l’AI Act è stato adottato formalmente dal Parlamento europeo nel marzo 2024 e dal Consiglio europeo nel maggio 2024. Il documento è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea il 12 luglio 2024 e la sua applicazione completa è prevista per l’2 agosto 2026.

L’AI Act adotta un approccio basato sul rischio, classificando le applicazioni dell’IA in rischi minimi, rischi limitati, alti rischi e rischi inaccettabili. Le applicazioni di intelligenza artificiale ad alto rischio, come il riconoscimento biometrico, devono rispettare requisiti più severi, inclusi la trasparenza e valutazioni regolari del rischio.

Penalità e conformità

Le sanzioni per la non conformità possono raggiungere i 30 milioni di euro o oltre 31 milioni di dollari, pari al 6% del fatturato globale, simile a quanto previsto dal Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). La legislazione vieta specifiche applicazioni, come il social scoring da parte dei governi e la sorveglianza di massa.

La messa in atto dell’AI Act è iniziata all’inizio di questo mese, con divieti su determinate applicazioni di IA considerate rischiose, come i sistemi di punteggio sociale e le tecniche manipolative di IA. Le violazioni possono comportare multe fino al 7% del fatturato globale o 35 milioni di euro (quello che è maggiore).

Implicazioni per Big Tech

Nonostante le critiche e le preoccupazioni espresse da alcune figure politiche, le aziende tecnologiche stanno pianificando di conformarsi alle nuove regole europee. Questo rappresenta un cambiamento fondamentale nel modo in cui l’intelligenza artificiale viene regolamentata.

L’AI Act rappresenta un’importante svolta per garantire la sicurezza, la responsabilità e l’uso etico delle tecnologie IA. Per le aziende, specialmente nel settore tecnologico, significa adattarsi a un insieme rigoroso di regole con un forte focus sulla trasparenza, sulla gestione del rischio e sulla governance dei dati.

Questo atto non solo offre importanti protezioni per gli individui, ma richiede anche alle aziende di orientarsi attentamente tra i requisiti di conformità per evitare sanzioni significative. L’AI Act stabilisce un precedente globale per la regolamentazione dell’IA, posizionando l’Unione Europea come leader nell’assicurare un’innovazione responsabile nell’ambito dell’intelligenza artificiale.

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