Le prospettive dell’IA nel settore farmaceutico con la legge sull’IA dell’UE
Con l’entrata in vigore della legge sull’intelligenza artificiale (IA) dell’Unione Europea, gli esperti prevedono che il settore delle scienze della vita dovrà affrontare sfide significative mentre si adatta a questa nuova normativa. La legge, pubblicata per la prima volta nel giugno 2024, rappresenta il primo tentativo di stabilire un quadro normativo completo per l’IA a livello mondiale.
Implicazioni della legge sull’IA
La legge classifica l’uso dell’IA in base a livelli di rischio: inaccettabile, alto, limitato e minimo. I sistemi di IA considerati a rischio inaccettabile includono quelli che manipolano le persone o utilizzano l’identificazione biometrica in tempo reale.
La legge entrerà in vigore completamente nel 2026, ma alcune disposizioni sono già attive e le aziende devono adeguarsi per evitare sanzioni che possono raggiungere i 35 milioni di euro o il 7% del fatturato globale.
Rischi e opportunità per le aziende farmaceutiche
Le aziende farmaceutiche come Eli Lilly, Sanofi e BioNTech stanno già incorporando l’IA nei loro processi di sviluppo attraverso importanti alleanze. Ad esempio, NVIDIA ha collaborato con aziende più piccole per lanciare piattaforme di IA, come il Magellan platform di Gain Therapeutics, destinato alla scoperta di farmaci.
Nonostante le opportunità, ci sono preoccupazioni riguardo alla capacità delle aziende di navigare la complessità regolatoria. La legge sull’IA dell’UE potrebbe creare oneri aggiuntivi per le aziende rispetto a normative esistenti come il Regolamento sui dispositivi medici (MDR).
Possibili sviluppi futuri
La legge potrebbe anche favorire una maggiore fiducia da parte degli investitori e degli utenti nell’uso dell’IA da parte delle aziende farmaceutiche. Tuttavia, le piccole imprese e le startup potrebbero affrontare maggiori difficoltà a causa della sovrapposizione di regolamenti come il GDPR.
Inoltre, esperti del settore avvertono che l’eccessiva regolamentazione potrebbe ostacolare l’innovazione. Le aziende americane potrebbero lanciare tecnologie più rapidamente rispetto a quelle europee, che potrebbero essere frenate dalla necessità di conformarsi a normative più rigorose.
Conclusione
La legge sull’IA dell’UE rappresenta un precedente storico che potrebbe influenzare la regolamentazione dell’IA a livello globale. Mentre i rischi e le sfide sono evidenti, ci sono anche opportunità significative per le aziende che si adattano rapidamente a queste nuove norme. La legge non solo mira a proteggere i diritti fondamentali dei cittadini, ma potrebbe anche stabilire un nuovo standard per l’uso responsabile dell’IA nel settore farmaceutico.