Studio sulla fiducia nell’IA globale
Negli ultimi anni, la discussione sulla fiducia nell’IA generativa è diventata sempre più rilevante. Un recente studio ha condotto un’analisi approfondita delle attitudini, dell’uso e della fiducia nei sistemi di intelligenza artificiale, coinvolgendo 48.000 persone in 47 paesi. I risultati mostrano che, in media, il 58% degli intervistati considera i sistemi IA affidabili, ma solo il 46% è disposto a riporre fiducia in essi.
Un aspetto che preoccupa è la disinformazione generata dall’IA; il 70% delle persone non è sicuro che i contenuti online possano essere considerati affidabili, poiché potrebbero essere generati da IA. Questo problema è ulteriormente ampliato dalla velocità con cui l’IA si sta sviluppando, che supera la comprensione e la literacy degli utenti.
Le esperienze di interazione con l’IA
Molti utenti portano le loro esperienze di interazione con l’IA al di fuori del lavoro, aspettandosi che queste siano valide anche in ambito lavorativo. Tuttavia, come sottolineato, ci sono differenze significative tra l’uso dell’IA nella vita quotidiana e in contesti organizzativi. Questo porta a una manipolazione dell’utente da parte delle aziende, generando mistrust.
Paure e incertezze
La paura di rimanere indietro rispetto all’innovazione e la minaccia di disoccupazione creano incertezze tra i lavoratori. Molti evitano di rivelare l’uso dell’IA per timore di repercussioni, con il 61% che ha dichiarato di utilizzare strumenti di IA pubblici senza comunicare l’uso al proprio datore di lavoro. Questo è contrapposto al 42% che utilizza strumenti sviluppati appositamente dall’organizzazione.
Governance e formazione
Per affrontare i problemi di fiducia, è fondamentale stabilire una governance chiara e fornire formazione adeguata all’uso dell’IA. Tuttavia, solo due dipendenti su cinque affermano che la propria organizzazione dispone di una politica di utilizzo dell’IA. Questo suggerisce una comunicazione carente all’interno delle aziende.
Le aziende possono trarre insegnamenti dalle pratiche di governance dell’IA che promuovono l’apertura, l’inclusività e gli standard etici elevati. L’implementazione di una politica di uso responsabile dell’IA è essenziale per costruire fiducia e garantire che l’uso dell’IA non porti a conseguenze negative.
Adottare un approccio sistematico
Adottare l’IA su larga scala richiede un approccio sistematico e olistico. È fondamentale che le persone siano motivate ad utilizzare questi strumenti, e ciò può essere facilitato da un aumento della fiducia, governance e formazione. Questo non solo alleggerisce il carico di lavoro, ma incoraggia anche l’adozione dell’IA nel contesto lavorativo.