Controllo decentralizzato dell’IA: affrontare le paure per un futuro migliore

Richard Sutton avverte contro il “controllo centralizzato” della regolamentazione dell’IA basata sulla paura

In un recente intervento alla conferenza Upper Bound, il vincitore del Premio Turing, Richard Sutton, ha sottolineato l’importanza di affrontare l’intelligenza artificiale (IA) con coraggio, orgoglio e un senso di avventura, respingendo le proposte di regolamentazione della tecnologia basate sulla paura.

Cooperazione decentralizzata

Sutton ha sostenuto la necessità di una cooperazione decentralizzata, dove individui o macchine perseguono obiettivi diversi ma a beneficio reciproco. Ha tracciato un parallelo tra la regolamentazione dell’IA e il “controllo centralizzato” delle persone, evidenziando che molte delle richieste per un controllo centralizzato dell’IA sono motivate da timori simili a quelli utilizzati per giustificare il controllo umano, come il controllo della libertà di espressione e le sanzioni economiche.

La necessità di un approccio positivo

“Ci sono molte richieste per il controllo centralizzato dell’IA,” ha dichiarato Sutton. “Lettere per fermare l’IA o per allinearla agli obiettivi umani, limitare la potenza computazionale dell’IA e, naturalmente, la sicurezza è una questione cruciale.” Invece di adottare un approccio di controllo, Sutton ha esortato a favorire la cooperazione decentralizzata.

Il futuro dell’IA

Secondo Sutton, parte del ruolo dell’umanità nell’universo è creare macchine intelligenti che a loro volta progetteranno cose nuove. Ha affermato che lo sviluppo di un’intelligenza simile a quella umana è inevitabile. Ha precedentemente stimato le probabilità di sviluppare qualcosa che somigli a un’intelligenza generale artificiale (AGI) al 25% entro il 2030 e al 50% entro il 2040.

Formazione e apprendimento autonomo

Sutton ha affermato che stiamo entrando in una nuova era dell’IA, in cui i modelli e gli agenti apprenderanno principalmente dalle proprie esperienze, piuttosto che dai dati umani. Attualmente, i modelli di IA sono addestrati e perfezionati su dati generati dagli esseri umani, inclusi testi e immagini. Tuttavia, la prossima fase prevede l’addestramento di modelli e agenti di IA affinché apprendano attraverso le proprie esperienze e percezioni, generando così nuova conoscenza invece di ripetere ciò che è stato fornito loro dagli esseri umani.

Considerazioni finali

Nonostante il tono esistenziale del suo intervento, Sutton ha affermato di trascorrere le sue giornate “nelle trincee scientifiche” programmando algoritmi di IA, e che la filosofia è solo un hobby. Ha invitato l’umanità ad abbracciare l’IA con coraggio, orgoglio e un senso di avventura.

In conclusione, Sutton ha espresso preoccupazione che gli utenti di modelli di linguaggio di grandi dimensioni possano prendere per vere le informazioni generate dall’IA, nonostante questi modelli siano inclini a errori e allucinazioni.

More Insights

Moratoria e Intelligenza Artificiale: Un Doppio Gioco Politico

Un moratorio sulla regolamentazione statale dell'intelligenza artificiale (AI) sta suscitando sia critiche che apprezzamenti all'interno del Partito Repubblicano. Alcuni membri del Congresso, come la...

Sicurezza e Governance AI: La Nuova Frontiera di IBM

IBM ha lanciato nuove capacità software che integrano la sicurezza e la governance dell'IA, segnando quella che sostiene essere la prima soluzione unificata del settore per gestire i rischi dell'IA...

Intelligenza Artificiale e Etica: Costruire un Futuro Responsabile

Con l'aumento dell'uso dell'intelligenza artificiale (IA) nei processi decisionali critici, è fondamentale stabilire solide strutture di governance etica. Le piattaforme di governance IA agentiche...

Innovazione Sovrana: L’Intelligenza Artificiale in Africa

L'Africa deve diventare l'architetto del proprio futuro nell'Intelligenza Artificiale, sviluppando quadri di governance inclusivi e riappropriandosi del controllo sui propri dati. È fondamentale...

Dominare l’Intelligenza Artificiale e la Sovranità dei Dati

L'economia globale sta entrando in una fase di trasformazione senza precedenti, guidata dall'ascesa rapida dei dati e dell'intelligenza artificiale. Secondo un rapporto di Forrester, entro il 2028...

Etica dell’IA: La Visione di Papa Leone XIV

Il Papa Leo XIV è emerso come un punto focale per le discussioni globali sulla regolamentazione dell'IA, presentando una visione etica robusta adatta per l'era dell'intelligenza artificiale. Ha...

L’Intelligenza Artificiale sotto il Controllo: Il Ruolo Cruciale degli Stati

I legislatori statunitensi stanno considerando una moratoria che vieterebbe la regolamentazione dell'IA a livello statale per dieci anni, nel tentativo di accelerare lo sviluppo dell'IA negli Stati...

Governanza Responsabile dell’IA: La Soluzione di Wild Tech

Wild Tech ha lanciato una nuova piattaforma per aiutare le organizzazioni a ridurre la dispersione dell'IA e migliorare la governance dei dati. La soluzione, allineata a Microsoft, mira a promuovere...

Sicurezza e Governance nell’AI: La Rivoluzione degli Sistemi Agentici

IBM annuncia il primo software del settore per unire i team di sicurezza e governance dell'IA, fornendo una visione unificata del rischio aziendale. Le nuove capacità migliorano e integrano...