Prontezza della Commissione Europea nell’Affrontare i Ritardi degli Standard sull’IA
La Commissione Europea potrebbe prendere in considerazione l’adozione di “soluzioni alternative” nel caso in cui gli standard tecnici per le aziende che cercano di dimostrare la conformità con l’AI Act dell’UE non siano pronti in tempo. Questo è quanto dichiarato da un portavoce della Commissione.
Ritardi nella Creazione degli Standard
Recentemente, è emerso che i corpi di standardizzazione principali, CEN-CENELEC, stanno affrontando ritardi significativi nel loro lavoro. Questi standard erano inizialmente previsti per essere pronti entro agosto 2025, ma ora non saranno disponibili prima del 2026.
La Commissione aveva richiesto nel 2023 a queste organizzazioni di lavorare su standard specifici per supportare l’AI Act, il quale consente ai produttori di dimostrare che i loro prodotti, servizi o processi sono conformi e sicuri.
Possibili Soluzioni Temporanee
In risposta ai potenziali ritardi, il portavoce Thomas Regnier ha affermato che, se necessario, la Commissione potrebbe considerare di fornire guidance temporanee per aiutare i fornitori nelle loro azioni di conformità. Questi standard, sebbene non obbligatori, semplificheranno notevolmente gli sforzi di conformità per i fornitori di sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio.
Impatto sugli Operatori del Settore
La mancanza di standard formali non impedirà ai fornitori di sviluppare sistemi di IA ad alto rischio. Tuttavia, la disponibilità di standard renderà questi sforzi di conformità molto più facili. La Commissione si impegna a garantire che i fornitori possano prepararsi adeguatamente prima che i requisiti legali entrino in vigore, previsti per agosto 2026 per alcuni sistemi ad alto rischio.
Il Futuro dell’AI Act
L’AI Act, che mira a regolare le applicazioni ad alto rischio, è già in fase di attuazione e sarà completamente operativo nel 2027. Una volta pronti i primi bozze degli standard quest’anno, questi dovranno affrontare revisioni obbligatorie, una valutazione da parte della Commissione e consultazioni.
In conclusione, mentre il settore dell’IA si prepara a navigare in un panorama normativo in evoluzione, la Commissione Europea sta valutando tutte le opzioni per garantire che la conformità e la sicurezza rimangano al centro delle pratiche aziendali.