Censura alimentata dall’IA: la nuova era della regolamentazione in Europa

La Nuova Regolamentazione dell’UE sull’IA e la Censura

Recentemente, l’Unione Europea ha introdotto nuovi standard di sicurezza e protezione che richiedono alle aziende tecnologiche di censurare e moderare i contenuti sui modelli di intelligenza artificiale (IA) a uso generale. Queste misure mirano a prevenire la discriminazione e l’odio nella comunicazione digitale.

Il Codice di Pratica per l’IA a Uso Generale

Il Codice di Pratica per l’IA a Uso Generale impone agli sviluppatori di IA e alle aziende tecnologiche di garantire che i modelli di IA siano “sicuri”, incluso il controllo dei contenuti ritenuti “odiosi, radicalizzanti o falsi”. Questa regolamentazione ha il potenziale di intensificare la censura e il controllo sociale su tutte le principali piattaforme tecnologiche.

Rischi di Manipolazione Nociva

Nelle nuove norme, viene evidenziato il concetto di “manipolazione nociva” come un rischio significativo. La regolamentazione definisce questa manipolazione come “la distorsione strategica del comportamento umano o delle credenze” mirata a grandi popolazioni o decisori chiave, attraverso la persuasione, la decezione o il targeting personalizzato.

La regolamentazione sottolinea che tale manipolazione potrebbe minare i processi democratici e i diritti fondamentali, specialmente in riferimento a questioni come lo status migratorio e l’identità di genere.

Identificazione dei Rischi Sistemici

Le aziende tecnologiche sono tenute a identificare un ampio insieme di potenziali rischi sistemici che rientrano in categorie come la salute pubblica, la sicurezza, i diritti fondamentali e la società nel suo complesso. Tra i pericoli specifici identificati ci sono il disallineamento con i valori umani e il pregiudizio discriminatorio.

Strumenti Volontari per la Conformità

Questi standard sono presentati come uno strumento volontario per dimostrare che le aziende tecnologiche sono conformi alla legislazione dell’UE sull’IA, nota come AI Act. Sebbene siano solo volontari, le aziende che adottano gli standard saranno considerate in conformità con l’AI Act, riducendo così il loro carico amministrativo e fornendo maggiore certezza legale.

Implicazioni per il Futuro

Questa regolamentazione si aggiunge alle già gravose misure di censura che le aziende tecnologiche devono seguire sotto l’EU Digital Services Act. Questo atto richiede alle grandi piattaforme online di censurare contenuti in linea con le priorità della Commissione Europea, promuovendo anche la propaganda ufficiale dell’UE attraverso la moderazione dei contenuti, la demonetizzazione, il fact-checking e l’informazione contraria.

Il Vicepresidente degli Stati Uniti ha criticato le regole di censura dell’EU Digital Services Act, affermando che l’IA deve rimanere libera da pregiudizi ideologici e non deve essere utilizzata come strumento per la censura autoritaria.

Con queste nuove regolazioni, il panorama della tecnologia e dell’IA in Europa potrebbe subire un cambiamento radicale, con ripercussioni significative sull’innovazione e sulla libertà di espressione.

More Insights

Politica AI del Quebec per Università e Cégeps

Il governo del Quebec ha recentemente rilasciato una politica sull'intelligenza artificiale per le università e i CÉGEP, quasi tre anni dopo il lancio di ChatGPT. Le linee guida includono principi...

L’alfabetizzazione AI: la nuova sfida per la conformità aziendale

L'adozione dell'IA nelle aziende sta accelerando, ma con essa emerge la sfida dell'alfabetizzazione all'IA. La legislazione dell'UE richiede che tutti i dipendenti comprendano gli strumenti che...

Legge sull’IA: Germania avvia consultazioni per l’attuazione

I regolatori esistenti assumeranno la responsabilità di monitorare la conformità delle aziende tedesche con l'AI Act dell'UE, con un ruolo potenziato per l'Agenzia Federale di Rete (BNetzA). Il...

Governare l’AI nell’Economia Zero Trust

Nel 2025, l'intelligenza artificiale non è più solo un concetto astratto, ma è diventata una realtà operativa che richiede un governance rigorosa. In un'economia a zero fiducia, le organizzazioni...

Il nuovo segretariato tecnico per l’IA: un cambiamento nella governance

Il prossimo quadro di governance sull'intelligenza artificiale potrebbe prevedere un "segreteria tecnica" per coordinare le politiche sull'IA tra i vari dipartimenti governativi. Questo rappresenta un...

Innovazione sostenibile attraverso la sicurezza dell’IA nei Paesi in via di sviluppo

Un crescente tensione si è sviluppata tra i sostenitori della regolamentazione dei rischi legati all'IA e coloro che desiderano liberare l'IA per l'innovazione. Gli investimenti in sicurezza e...

Verso un approccio armonioso alla governance dell’IA in ASEAN

Quando si tratta di intelligenza artificiale, l'ASEAN adotta un approccio consensuale. Mentre i membri seguono percorsi diversi nella governance dell'IA, è fondamentale che questi principi volontari...

Italia guida l’UE con una legge innovativa sull’IA

L'Italia è diventata il primo paese nell'UE ad approvare una legge completa che regola l'uso dell'intelligenza artificiale, imponendo pene detentive a chi utilizza la tecnologia per causare danni. La...

Regolamentare l’Intelligenza Artificiale in Ucraina: Verso un Futuro Etico

Nel giugno del 2024, quattordici aziende IT ucraine hanno creato un'organizzazione di autoregolamentazione per sostenere approcci etici nell'implementazione dell'intelligenza artificiale in Ucraina...