Il Commissario Tecnologico dell’UE difende l’abrogazione delle norme sulla responsabilità dell’IA
Il Commissario dell’Unione Europea responsabile per la tecnologia, Henna Virkkunen, ha recentemente espresso il suo sostegno all’abrogazione della Direttiva sulla Responsabilità dell’IA durante una riunione con i membri della Commissione per gli Affari Giuridici del Parlamento Europeo (JURI). Questa decisione solleva interrogativi significativi riguardo all’armonizzazione delle normative sull’IA all’interno dell’UE.
Un’Analisi della Direttiva sulla Responsabilità dell’IA
Virkkunen ha sottolineato che la Direttiva sulla Responsabilità dell’IA non avrebbe portato a un insieme uniforme di regole in tutta l’Unione Europea. Ha affermato: “Con una direttiva, gli stati membri implementano le norme in modi diversi”, evidenziando la necessità di un approccio più coeso. “Favourisco più regolamenti per garantire che abbiamo un mercato unico”, ha aggiunto, riferendosi a strumenti legali che siano vincolanti in tutti gli stati membri.
Le Preoccupazioni dei Legislatori
Durante la discussione, i membri della commissione hanno chiesto chiarimenti sulla decisione della Commissione di ritirare la direttiva. Questo ritiro è avvenuto dopo che la Commissione ha dichiarato di non prevedere un accordo sulla proposta nel suo programma di lavoro per il 2025, pubblicato a febbraio.
Le norme erano destinate a offrire ai consumatori un mezzo armonizzato di risarcimento in caso di danni derivanti da prodotti o servizi basati sull’IA. Proposte nel 2022, non hanno mai fatto progressi significativi.
La Necessità di Regole Chiare
Virkkunen ha affermato che è fondamentale implementare completamente la Legge sull’IA prima di proporre nuove norme. Negli ultimi anni, la Commissione Europea ha proposto numerose regole digitali e ora è necessario semplificarle prima di presentare qualcosa di nuovo.
I legislatori sono divisi sulla necessità di queste norme. Axel Voss (Germania/EPP), relatore nella JURI, desidera continuare a lavorare sul dossier. Al contrario, Kosma Złotowski (Polonia/ECR), ha dichiarato in un’opinione pubblicata che “l’adozione di una Direttiva sulla Responsabilità dell’IA in questa fase è prematura e non necessaria”.
Le Voci a Favore e Contro
Voss, durante l’udienza della JURI, ha affermato che la semplificazione è una tendenza “ma le regole sulla responsabilità sono comunque necessarie per creare un vero mercato digitale unico”. Sergey Lagodinsky (Germania/Verdi) ha espresso perplessità riguardo ai motivi del ritiro e ha sottolineato che i co-legislatori devono essere consultati.
Allo stesso tempo, membri della commissione IMCO come Diego Solier (Spagna/ECR) e Svenja Hahn (Germania/Rinnovare) hanno sostenuto la decisione della Commissione, affermando che le attuali leggi sulla responsabilità dei prodotti e le leggi nazionali sui torti sono sufficienti per proteggere i consumatori.
Richieste da Parte della Società Civile
In una lettera inviata a Virkkunen, gruppi della società civile e dei consumatori hanno chiesto alla Commissione di lavorare su nuove norme sulla responsabilità dell’IA per colmare “le lacune legali”. La Commissione ha tempo fino ad agosto per prendere una decisione finale in merito.