Linee guida sull’IA: confusione e ambiguità

Linee guida sulla definizione dei sistemi di intelligenza artificiale: mancanza di chiarezza

Le linee guida pubblicate dalla Commissione Europea sulla definizione di un sistema di intelligenza artificiale non riescono a fornire la chiarezza necessaria. Queste linee guida sono state concepite per aiutare sviluppatori, utenti, persone coinvolte e enti di enforcement nell’interpretazione della definizione.

Definizione di un sistema di intelligenza artificiale

Il Regolamento UE sull’IA, noto come “AI Act”, definisce un sistema di intelligenza artificiale come:

“un sistema basato su macchine progettato per operare con vari livelli di autonomia e che può mostrare adattabilità dopo il dispiegamento, e che, per obiettivi espliciti o impliciti, inferisce, dagli input ricevuti, come generare output come previsioni, contenuti, raccomandazioni o decisioni che possono influenzare ambienti fisici o virtuali.”

Critiche alle linee guida

Il documento evidenzia tre problematiche fondamentali riguardo all’interpretazione di questa definizione.

1. La regressione logistica è inclusa nella definizione

Il paragrafo 42 chiarisce che “sistemi per migliorare l’ottimizzazione matematica” sono esclusi dall’ambito di applicazione. In questo contesto, metodi come la regressione lineare o logistica sono forniti come esempi. Tuttavia, al di fuori di questo contesto, tali metodi rientrerebbero nell’ambito della legge. Questo diventa evidente leggendo il paragrafo 45, che distingue tra “ottimizzazione del funzionamento dei sistemi” e “aggiustamenti dei loro modelli decisionali”.

La regressione logistica, utilizzata in applicazioni ad alto rischio come l’evaluazione dell’idoneità delle persone per benefici pubblici essenziali, rientra quindi nell’ambito dell’AI Act.

2. Contraddizione tra un considerando e le linee guida

Nell’intento di distinguere i sistemi di intelligenza artificiale da “sistemi software tradizionali più semplici”, le linee guida contribuiscono a una maggiore confusione. Il considerando 12 dell’AI Act afferma che “una caratteristica chiave dei sistemi di IA è la loro capacità di inferire” e che “la capacità di un sistema di IA di inferire trascende la semplice elaborazione dei dati.”

Tuttavia, le linee guida contraddicono questo considerando affermando che “mentre quei modelli [metodi di ottimizzazione] hanno la capacità di inferire, non trascendono la ‘semplice elaborazione dei dati’.”

3. Ragionamenti bizzarri

Il motivo fornito è sorprendente: “Un’indicazione che un sistema non trascende la semplice elaborazione dei dati potrebbe essere che è stato utilizzato in modo consolidato per molti anni.” La durata di utilizzo di un sistema dovrebbe essere irrilevante in questo contesto.

Le linee guida non forniscono chiarezza e invece aggiungono confusione. Fortunatamente, queste linee guida non sono legalmente vincolanti. Si spera che i regolatori e gli enti responsabili dei diritti fondamentali utilizzino un ragionamento solido nell’interpretazione della definizione dei sistemi di intelligenza artificiale.

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