Linee guida della Commissione Europea sulle pratiche AI vietate ai sensi dell’AI Act – Parte Prima

Il 4 febbraio 2025, la Commissione Europea (CE) ha emesso linee guida sulle pratiche di intelligenza artificiale (AI) vietate stabilite dall’AI Act dell’UE (le “Linee guida”). Queste linee guida, attualmente non vincolanti, forniscono chiarezza sulle pratiche AI vietate che pongono un rischio per i valori e i diritti fondamentali dell’Unione Europea, come il diritto alla sicurezza pubblica, il diritto alla privacy e il diritto alla non discriminazione.

Periodo di transizione – Esecuzione

Le disposizioni relative ai sistemi AI vietati sono entrate in vigore il 2 febbraio 2025, con sanzioni applicabili a partire dal 2 agosto 2025, lasciando un periodo di transizione di sei mesi per l’esecuzione. Durante questo periodo di transizione, nonostante le autorità di sorveglianza del mercato domestico non siano ancora identificate, le disposizioni sui sistemi AI vietati sono obbligatorie.

Pratiche AI vietate

Articolo 5 dell’AI Act contiene l’elenco dei casi d’uso AI espressamente vietati. Di seguito sono riportati i casi d’uso, il contesto e la razionale dietro il divieto, evidenziando le eccezioni ammissibili e gli esempi di casi d’uso che sono fuori dal campo di applicazione.

Manipolazione e inganno Articolo 5(1)(a)

L’Articolo 5(1)(a) contiene un divieto sulle AI che utilizzano tecniche subliminali o strategie manipolative per distorcere significativamente il comportamento degli individui, alterando la loro capacità decisionale in un modo che è ragionevolmente probabile causi danni significativi.

Casi d’uso dell’Articolo 5: Manipolazione e inganno

Condizioni cumulative: Tutte devono essere soddisfatte affinché il divieto si applichi.

Le tecniche subliminali includono messaggi visivi subliminali, messaggi uditivi subliminali, cueing subvisuali e subudibili, immagini incorporate e manipolazione temporale.

Il concetto di “danno significativo” comprende danni fisici, psicologici, finanziari ed economici.

Sfruttamento dannoso delle vulnerabilità Articolo 5(1)(b)

L’Articolo 5(1)(b) vieta l’uso dell’AI per sfruttare vulnerabilità legate all’età, alla disabilità o alle condizioni socio-economiche con l’obiettivo o l’effetto di distorcere materialmente il comportamento di una persona, in un modo che causa o è ragionevolmente probabile causi danno.

Casi d’uso dell’Articolo 5: Sfruttamento dannoso delle vulnerabilità

Condizioni cumulative: Tutte devono essere soddisfatte affinché il divieto si applichi.

Le “vulnerabilità” comprendono un ampio spettro di categorie, inclusi “cognitivi, emotivi, fisici e altre forme di suscettibilità”.

Punteggio sociale Articolo 5(1)(c)

L’Articolo 5(1)(c) vieta l’uso dell’AI per classificare gli individui in base al loro comportamento sociale, personale o professionale, o a caratteristiche personali, quando questo porta a trattamenti ingiustificati o dannosi.

Casi d’uso dell’Articolo 5: Punteggio sociale

Condizioni cumulative: Tutte devono essere soddisfatte affinché il divieto si applichi.

Il comportamento sociale è ampio e include “azioni, comportamenti, abitudini, interazioni all’interno della società”.

Predizione di reati Articolo 5(1)(d)

L’Articolo 5(1)(d) vieta i sistemi AI che valutano la probabilità di commettere reati, basandosi esclusivamente su profiling automatizzato o caratteristiche personali.

Casi d’uso dell’Articolo 5: Predizione di reati

Condizioni cumulative: Tutte devono essere soddisfatte affinché il divieto si applichi.

Le previsioni basate su dati geospaziali o predizioni relative a entità legali sono fuori dal campo di applicazione.

Timeline di attuazione dell’AI Act

Entro agosto 2025:

  • Obblighi in vigore per i fornitori di modelli AI generali.
  • Designazione delle autorità nazionali di supervisione.
  • Gli Stati membri devono implementare regole su sanzioni e altre misure di enforcement.

Entro agosto 2026:

  • Inizio degli obblighi di conformità per i sistemi AI ad alto rischio.

Entro agosto 2027:

  • Obblighi di conformità per i sistemi AI ad alto rischio coperti dall’Articolo 6(1) entrano in vigore.
  • Scadenza per la conformità dei modelli AI generali immessi sul mercato prima del 2 agosto 2025.

More Insights

Legge sull’Intelligenza Artificiale: Un Nuovo Orizzonte per l’Europa

Questo documento fornisce un riepilogo della legge sull'intelligenza artificiale dell'UE, evidenziando le categorie di rischio associate ai sistemi di IA. La legge stabilisce requisiti specifici per i...

Battaglia per la Trasparenza: L’AI Act e i Diritti dei Creatori

L'Unione Europea ha approvato una legge storica sull'IA che richiede alle aziende di informare il pubblico quando un contenuto è generato da IA. Tuttavia, la legge ha suscitato preoccupazioni tra i...

Il pericolo dell’AI-washing nel settore della nutrizione

L'AI-washing è una tattica di marketing ingannevole in cui le aziende esagerano il ruolo dell'AI nella promozione dei loro prodotti o servizi. I consumatori e i regolatori dovrebbero affrontare con...

Leggi e Intelligenza Artificiale: Nuove Frontiere di Regolamentazione

Il 12 luglio 2024, l'UE ha pubblicato ufficialmente il Regolamento (UE) 2024/1689, noto come legge sull'intelligenza artificiale (AI Act), che rappresenta il primo quadro giuridico completo per...

Guardrails AI: Sicurezza e Etica nel Futuro delle Imprese

L'assenza di un quadro normativo globale armonizzato significa che, mentre le aziende potrebbero soddisfare i requisiti di conformità in un paese, potrebbero violarli involontariamente in un altro...

Legge dell’Arkansas: Protezione delle Immagini e Voci AI

L'Arkansas ha adottato una legge per proteggere le immagini e le voci generate dall'IA, nota come HB1071, che richiede il consenso esplicito per l'uso commerciale di tali riproduzioni. Questa legge...

Giganti della tecnologia sfidano l’UE sull’AI Act

L'Atto sull'IA dell'UE è stato elogiato come il più completo insieme di normative sull'intelligenza artificiale nel mondo. Tuttavia, si tratta di principi generali senza dettagli per...

La battaglia per la regolamentazione dell’IA a Hartford

Durante un'udienza pubblica, il presidente dell'AFL-CIO del Connecticut ha sottolineato l'importanza di regolamentare l'intelligenza artificiale per proteggere i lavoratori e i consumatori. La...

Azioni per un’Intelligenza Artificiale Inclusiva

L'ultimo summit sull'IA di Parigi si è concluso con una "Dichiarazione sull'Intelligenza Artificiale Inclusiva e Sostenibile per le Persone e il Pianeta". Le priorità indicate mirano a ridurre i...