AI Act: Germania consulta sulla legge di attuazione
Le autorità di regolamentazione esistenti assumeranno la responsabilità di monitorare la conformità delle aziende tedesche con il Regolamento AI dell’UE, con un ruolo potenziato per l’Agenzia federale delle reti (Bundesnetzagentur, BNetzA), secondo le proposte legislative pubblicate.
Il Regolamento AI è stato integrato nella legislazione dell’UE lo scorso anno, ma solo alcuni capitoli sono entrati in vigore fino ad ora. Le proibizioni su determinati tipi e usi di AI hanno iniziato ad applicarsi a febbraio, mentre le regole che riguardano i fornitori di modelli di AI di uso generale sono entrate in vigore ad agosto. Le regole applicabili ai sistemi di AI ad alto rischio non entreranno in vigore fino ad agosto dell’anno prossimo.
Legge di sorveglianza del mercato AI e promozione dell’innovazione
Il governo federale della Germania ha redatto la cosiddetta Legge di sorveglianza del mercato AI e promozione dell’innovazione per implementare il Regolamento AI nel paese. Sebbene il Regolamento AI sia un regolamento dell’UE che ha effetto diretto in ogni Stato membro, ogni paese deve intraprendere alcune misure all’interno dei propri quadri nazionali per dare attuazione pratica alla legislazione, come nel monitoraggio e nell’applicazione della conformità.
In questo contesto, i piani includono l’espansione dei compiti delle autorità esistenti, comprese quelle responsabili della regolamentazione dei prodotti e dei servizi finanziari, per includere doveri di monitoraggio e applicazione della conformità con il Regolamento AI. Anche le autorità federali e statali per la protezione dei dati della Germania avranno ruoli di supervisione. Tuttavia, il governo federale ha previsto che la BNetzA sia il leader nelle attività di sorveglianza del mercato, per garantire che la supervisione tedesca della conformità con il Regolamento AI sia coordinata e che altre autorità abbiano accesso a risorse centralizzate per supportare il loro lavoro.
Responsabilità di promozione dell’innovazione
Secondo le proposte legislative, la BNetzA avrà anche responsabilità di promozione dell’innovazione. Ad esempio, sarà incaricata di gestire un laboratorio AI e un servizio di assistenza per supportare le aziende nell’implementazione dell’AI in modo conforme al Regolamento AI. La bozza di legge prevede anche sanzioni da imporre in Germania per la non conformità.
Le legislazioni di attuazione degli Stati membri dell’UE avrebbero dovuto essere pronte entro il 2 agosto 2025, ma diversi Stati membri sono in ritardo. In Germania, il processo legislativo è stato particolarmente ritardato a causa delle elezioni parlamentari non programmate all’inizio di quest’anno. Il governo federale ha dichiarato di “lavorare a pieno ritmo per portare rapidamente la bozza di legge al gabinetto”. La bozza della Legge di sorveglianza del mercato AI e promozione dell’innovazione è aperta ai commenti pubblici fino al 10 ottobre 2025.
Commenti degli esperti
Un esperto ha sottolineato che, come per tutta la legislazione proveniente da Bruxelles, per implementare e far rispettare il diritto dell’UE è necessario che ci siano autorità a livello nazionale che amministrano e applicano il quadro giuridico. Il Regolamento AI dell’UE non fa eccezione, basandosi sul coordinamento delle responsabilità tra i corpi di notifica e sorveglianza nazionali. È necessario avere atti normativi chiari a livello nazionale.
Un altro commento mette in evidenza che la BNetzA, oltre a svolgere già numerose funzioni, è l’autorità con le competenze migliori nel settore digitale, rendendola la scelta logica per questo ruolo sotto il Regolamento AI in Germania. Questo dovrebbe aiutare a fornire un servizio centralizzato per le domande aziendali relative all’ambiente digitale.
Infine, il ministro federale per gli affari digitali ha dichiarato: “Siamo impegnati in una governance dell’AI per la Germania che promuova l’innovazione e sia il più snella possibile. È cruciale che gli sviluppatori e gli utenti di AI tedeschi abbiano chiari punti di contatto competenti. Con l’Agenzia federale delle reti come autorità di supervisione centrale, utilizziamo l’expertise esistente e garantiamo chiarezza legale e processi rapidi. Se vogliamo vedere più sviluppi di AI dalla Germania e dall’Europa, dobbiamo creare condizioni quadro praticabili per le aziende.”