L’Atto UE sull’IA: Normative per i Costruttori di Macchine

La legge sull’IA dell’UE per i costruttori di macchine

La legge sull’IA dell’UE è stata introdotta per promuovere l’adozione di sistemi di intelligenza artificiale che siano centrati sull’uomo e affidabili. Questa legislazione ha come obiettivo principale quello di garantire la sicurezza e la protezione dei diritti fondamentali degli utenti, stabilendo un quadro normativo per i sistemi di IA.

Implicazioni per i costruttori di macchine

I costruttori di macchine devono essere consapevoli delle implicazioni di sicurezza che i sistemi di IA possono comportare. Ad esempio, un sistema di IA potrebbe determinare come un robot reagisce quando una persona entra nella sua zona operativa. Questo solleva interrogativi importanti riguardo alla responsabilità e alla sicurezza.

Scadenze e requisiti di conformità

La regolamentazione sull’intelligenza artificiale (Regolamento (UE) 2024/1689) è entrata in vigore il 1° agosto 2024, con la maggior parte delle disposizioni applicabili a partire dal 2 agosto 2026. Tuttavia, una data cruciale per i costruttori di macchine sarà il 2 agosto 2027, quando i sistemi di IA ad alto rischio utilizzati come componenti di sicurezza diventeranno regolamentati.

Passaggi verso la conformità

Prima che un sistema di IA possa essere immesso sul mercato nell’UE, deve essere marchiato CE. Questo è valido sia per i sistemi di IA forniti da soli, sia per quelli incorporati all’interno di un prodotto, come una macchina. Il produttore del prodotto diventa responsabile del sistema di IA e assume gli obblighi di un fornitore.

Valutazione della conformità

Come per la Direttiva Macchine, la legge sull’IA stabilisce procedure per la valutazione della conformità. Questa legge prevede sia l’autocertificazione sia l’uso di organismi di valutazione di terzi (Organismi Notificati). L’autocertificazione dovrebbe essere sufficiente per i sistemi di IA utilizzati come componenti di sicurezza. Tuttavia, se un Organismo Notificato certifica la conformità, la certificazione scade dopo cinque anni e il sistema di IA deve essere riesaminato e ricertificato.

Obblighi post-commercializzazione

Dopo che un sistema di IA ad alto rischio è stato messo sul mercato, il fornitore è obbligato a svolgere una monitoraggio post-commercializzazione per tutta la vita del sistema. Qualsiasi incidente grave deve essere segnalato all’autorità di sorveglianza del mercato competente.

Penalità per non conformità

La legge prevede sanzioni per la non conformità, comprese le penalità per il mancato rispetto delle richieste delle autorità competenti. Le sanzioni possono essere elevate, arrivando fino a 15 milioni di euro o al 3% del fatturato annuo mondiale, con multe più elevate per i sistemi di IA vietati.

In conclusione, la legge sull’IA dell’UE rappresenta un passo significativo verso la regolamentazione dell’IA nel settore delle macchine, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la protezione degli utenti, promuovendo al contempo l’innovazione e l’adozione di questa tecnologia fondamentale.

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