Il Vertice dell’ONU Affronta le Promesse e i Rischi dell’IA
Il Vertice Globale sull’IA per il Bene riunisce governi, leader tecnologici, accademici, società civile e giovani per esplorare come l’intelligenza artificiale possa essere indirizzata verso i Goal di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e allontanarsi dai crescenti rischi di disuguaglianza, disinformazione e pressione ambientale.
Avvertimenti sui Rischi dell’IA
Durante il suo intervento, un’importante figura ha messo in guardia sui pericoli crescenti nell’impiegare l’IA senza una sufficiente comprensione pubblica o supervisione politica. Ha affermato: “Il rischio più grande che affrontiamo non è l’IA che elimina la razza umana. È la corsa ad incorporare l’IA ovunque, senza una comprensione sufficiente di ciò che significa per le persone e il nostro pianeta.”
Questi avvertimenti riflettono un crescente senso di urgenza tra i responsabili politici e i tecnologi, poiché emergono nuovi sistemi di IA agentica capaci di ragionamento e azione autonomi a una velocità senza precedenti. Con alcuni esperti che prevedono un’IA di livello umano entro i prossimi tre anni, le preoccupazioni riguardanti la sicurezza, il bias, il consumo energetico e la capacità regolatoria sono aumentate.
La Tecnologia in Mostra
L’agenda del vertice riflette queste tensioni. Oltre 20.000 metri quadrati di spazio espositivo presso il Palexpo di Ginevra ospitano più di 200 dimostrazioni, tra cui una macchina volante, un monitor di qualità dell’acqua ispirato ai pesci, interfacce cervello-computer e strumenti di risposta alle catastrofi basati sull’IA.
Workshop durante la settimana affronteranno temi che spaziano dall’IA nella sanità e nell’istruzione all’etica, all’inclusione di genere e alla governance globale. Un momento saliente sarà la Giornata di Governance dell’IA, in cui i regolatori nazionali e le organizzazioni internazionali affronteranno il divario nella supervisione globale.
Focus sulla Salute
La salute è un tema prominente quest’anno. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) condurrà una sessione intitolata “Abilitare l’IA per Innovazione e Accesso alla Salute”, riunendo tecnologi, regolatori, clinici e leader umanitari per discutere come l’IA possa migliorare la consegna dell’assistenza sanitaria, specialmente in contesti a basse risorse.
Verranno messi in evidenza applicazioni reali, dall’IA per il triage nelle emergenze a strumenti diagnostici per cliniche rurali, insieme a un’anteprima del prossimo Brief Tecnico dell’OMS sull’IA nella Medicina Tradizionale.
Una Piattaforma per l’Azione
Il percorso dedicato alla salute esemplifica l’obiettivo centrale del vertice: garantire che l’IA serva il bene pubblico, soprattutto nelle aree di maggiore bisogno. I team di robotica guidati da giovani provenienti da comunità svantaggiate presenteranno soluzioni per la gestione dei rifiuti e il recupero dopo disastri, mentre le startup parteciperanno all’Innovation Factory per mostrare strumenti di IA per l’istruzione e la resilienza climatica.
In chiusura, è stato ricordato a tutti i partecipanti che il futuro dell’IA è una responsabilità condivisa. “Non smettiamo mai di mettere l’IA al servizio di tutte le persone e del nostro pianeta,” è stata la conclusione di un intervento ispiratore.