Intelligenza Artificiale: L’Africa Riscopre la Sovranità

IGF 2025: L’Africa traccia un percorso sovrano per la governance dell’IA

Durante l’Internet Governance Forum (IGF) 2025 tenutosi a Oslo, i leader africani hanno sollecitato azioni urgenti per costruire sistemi di IA sovrani ed etici adattati alle esigenze locali. La sessione, ospitata dal Ministero Federale Tedesco della Cooperazione Economica e dello Sviluppo, ha riunito voci provenienti da governi, società civile e imprese private.

Il Ruolo dell’IA nella Governance Democratica

Moderata da Ashana Kalemera, Manager dei Programmi presso CIPESA, la discussione si è concentrata sull’importanza di garantire che l’IA supporti la governance democratica in Africa. Kalemera ha sottolineato che “dobbiamo assicurarci che l’IA rifletta le nostre realtà”, enfatizzando i principi di equità, trasparenza e inclusione.

La Vigilanza della Società Civile

Il Direttore Esecutivo delle Politiche, Neema Iyer, ha avvertito che l’IA può danneggiare la governance attraverso monitoraggio, disinformazione e manipolazione politica. Ha esortato la società civile a fungere da guardiani e narratori, sottolineando la necessità di valutazioni d’impatto di interesse pubblico e di educazione nelle comunità.

Trasparenza e Inclusività nelle Politiche

Rappresentando il Sudafrica, Mlindi Mashologu ha evidenziato l’importanza di quadri di governance trasparenti radicati nei valori costituzionali. “Le politiche devono essere inclusive”, ha affermato, sottolineando la necessità di spiegabilità, rimozione dei pregiudizi nei dati e supervisione da parte dei cittadini come componenti essenziali di un’IA affidabile.

La Dipendenza Digitale e le Opportunità per l’Africa

Lacina Koné, CEO di Smart Africa, ha sollecitato azioni urgenti per evitare la dépendance digitale. “Non possiamo essere ottimisti passivi. L’Africa deve essere intenzionale”, ha affermato, evidenziando che oltre 1.000 startup africane dipendono da modelli di IA stranieri, creando rischi per la sovranità.

Koné ha enfatizzato che l’Africa dovrebbe concentrarsi su un’IA benefica, piuttosto che su quella più potente, evidenziando i settori dell’agricoltura, della sanità e dell’istruzione dove l’IA locale potrebbe portare trasformazioni significative. “Si tratta di opportunità per molti, non solo per pochi”, ha affermato.

Strategie Nazionali e Collaborazione

Da Mauritania, Matchiane Soueid Ahmed ha condiviso l’esperienza del suo paese nello sviluppo di una strategia nazionale per l’IA, evidenziando le sfide come la povera infrastruttura rurale, le lacune nella capacità tecnica e la mancanza di coordinamento istituzionale. “La sovranità non è solo territoriale, è anche digitale”, ha notato.

Shikoh Gitau, CEO di KALA in Kenya, ha portato una prospettiva del settore privato, sottolineando l’importanza di ambienti abilitanti e di finanziamenti misti. “I governi dovrebbero fornire spazio e le aziende private devono sensibilizzare”, ha affermato, mettendo in discussione i quadri importati e chiedendo: “Quale definizione di democrazia stiamo applicando?”

Domande e Sfide Future

I membri del pubblico provenienti da Gambia, Ghana e Liberia hanno sollevato domande chiave riguardo l’armonizzazione, le paure dei giovani riguardo alla perdita di posti di lavoro e la prontezza dell’IA. Koné ha risposto che Smart Africa sta valutando le strategie nazionali e promuovendo la convergenza senza cancellare la sovranità nazionale.

Sebbene 19 paesi africani abbiano pubblicato strategie per l’IA, i relatori hanno notato che l’attuazione rimane lenta. Azioni pratiche, come aggiornamenti delle infrastrutture, sviluppo di talenti e collaborazione pubblico-privato, sono vitali per dare vita a questi quadri.

Investimenti per un’IA Democratica

Il panel ha sottolineato la necessità di costruire sistemi di IA che diano priorità a inclusione, utilità e diritti umani. Gli investimenti in alfabetizzazione digitale, commissioni etiche e sandbox regolatorie sono stati citati come strumenti chiave per la governance democratica dell’IA.

Kalemera ha concluso: “Non è ancora Uhuru per l’IA in Africa, ma con i giusti investimenti e partnership, il futuro è promettente.” La sessione ha riflesso un ottimismo cauto e un forte desiderio per l’Africa di plasmare il proprio destino nell’IA.

More Insights

Politica AI del Quebec per Università e Cégeps

Il governo del Quebec ha recentemente rilasciato una politica sull'intelligenza artificiale per le università e i CÉGEP, quasi tre anni dopo il lancio di ChatGPT. Le linee guida includono principi...

L’alfabetizzazione AI: la nuova sfida per la conformità aziendale

L'adozione dell'IA nelle aziende sta accelerando, ma con essa emerge la sfida dell'alfabetizzazione all'IA. La legislazione dell'UE richiede che tutti i dipendenti comprendano gli strumenti che...

Legge sull’IA: Germania avvia consultazioni per l’attuazione

I regolatori esistenti assumeranno la responsabilità di monitorare la conformità delle aziende tedesche con l'AI Act dell'UE, con un ruolo potenziato per l'Agenzia Federale di Rete (BNetzA). Il...

Governare l’AI nell’Economia Zero Trust

Nel 2025, l'intelligenza artificiale non è più solo un concetto astratto, ma è diventata una realtà operativa che richiede un governance rigorosa. In un'economia a zero fiducia, le organizzazioni...

Il nuovo segretariato tecnico per l’IA: un cambiamento nella governance

Il prossimo quadro di governance sull'intelligenza artificiale potrebbe prevedere un "segreteria tecnica" per coordinare le politiche sull'IA tra i vari dipartimenti governativi. Questo rappresenta un...

Innovazione sostenibile attraverso la sicurezza dell’IA nei Paesi in via di sviluppo

Un crescente tensione si è sviluppata tra i sostenitori della regolamentazione dei rischi legati all'IA e coloro che desiderano liberare l'IA per l'innovazione. Gli investimenti in sicurezza e...

Verso un approccio armonioso alla governance dell’IA in ASEAN

Quando si tratta di intelligenza artificiale, l'ASEAN adotta un approccio consensuale. Mentre i membri seguono percorsi diversi nella governance dell'IA, è fondamentale che questi principi volontari...

Italia guida l’UE con una legge innovativa sull’IA

L'Italia è diventata il primo paese nell'UE ad approvare una legge completa che regola l'uso dell'intelligenza artificiale, imponendo pene detentive a chi utilizza la tecnologia per causare danni. La...

Regolamentare l’Intelligenza Artificiale in Ucraina: Verso un Futuro Etico

Nel giugno del 2024, quattordici aziende IT ucraine hanno creato un'organizzazione di autoregolamentazione per sostenere approcci etici nell'implementazione dell'intelligenza artificiale in Ucraina...