A Costly Illusion of Control: No Winners, Many Losers in the U.S.-China AI Race
Negli ultimi tre anni, in seguito allo sviluppo rapido dell’intelligenza artificiale generativa (GenAI), la competizione tecnologica tra gli Stati Uniti e la Cina si è intensificata. L’IA è diventata il chiaro obiettivo degli sforzi statunitensi, che mirano a rallentare la capacità delle aziende cinesi di sviluppare modelli avanzati. Questa dinamica ha avuto ripercussioni a livello globale, influenzando le catene di approvvigionamento e i paesi lungo tutto lo stack dell’IA.
La geopolitica dell’IA è ora diventata il principale campo di battaglia tra gli Stati Uniti e la Cina, con esternalità sconosciute ma sempre più negative. Al contempo, questa competizione ha ostacolato i progressi verso lo sviluppo di un quadro internazionale per garantire uno sviluppo sicuro e protetto dell’IA.
L’IA Domina la Competizione Tecnologica tra Stati Uniti e Cina
Diverse correnti di pensiero hanno portato alla situazione attuale, in cui Stati Uniti e Cina si trovano bloccati in una lotta per dominare l’IA. Molti, in particolare tra i decisori statunitensi e i think tank, caratterizzano questa competizione come zero-sum. Secondo questa narrazione, chi raggiunge qualcosa che somiglia all’AGI (intelligenza artificiale generale) vince, poiché sfrutterà questo vantaggio per guadagni strategici.
Le attuali misure di controllo delle esportazioni degli Stati Uniti che mirano allo stack dell’IA derivano in gran parte da due fonti:
- Il concetto di governance del calcolo — l’affermazione che l’hardware di calcolo dovrebbe essere limitato come modo per controllare lo sviluppo dell’IA — e l’identificazione graduale della Cina come il target più importante di tali restrizioni.
- L’adozione diffusa di tecnologie choke point tra la comunità di policymaking statunitense.
Costi e Impatti della Governance del Calcolo
Nonostante le preoccupazioni legittime riguardo all’uso dell’IA avanzata da parte di attori non statali, il passaggio del focus al governo cinese come attore autoritario sembra essere stato chiaramente errato. Le implicazioni di questa applicazione alla Cina non sono state esaurientemente considerate, portando a costi enormi.
Inoltre, la risposta della Cina alle misure statunitensi include divieti su minerali critici e terre rare, con costi che probabilmente aumenteranno notevolmente nei prossimi mesi.
Risultati Potenzialmente Catastrofici
Le politiche degli Stati Uniti sull’IA e la Cina hanno ostacolato i progressi nell’erezione di un regime internazionale di sicurezza dell’IA intorno allo sviluppo di modelli e applicazioni avanzate. Senza il coinvolgimento del governo e delle aziende cinesi in questo processo, non è possibile stabilire un insieme di guardrail accettabili a livello globale.
Infine, l’attuale approccio statunitense ha bloccato qualsiasi progresso verso un quadro internazionale per garantire la sicurezza dell’IA, aumentando così i rischi di conflitto tra Stati Uniti e Cina, in particolare riguardo a Taiwan.
Costruire Guardrail e Riconsiderare le Scommesse
Siamo ora in una finestra critica. Gli Stati Uniti e la Cina hanno il calcolo necessario per almeno le prossime due generazioni di sviluppo dei modelli, il che significa progressi esponenziali verso l’AGI. Come possiamo evitare di perdere questa finestra e dirigersi verso un mondo in cui la competizione dell’IA stessa pone rischi esistenziali?
Le seguenti misure potrebbero contribuire a stabilizzare la situazione:
- Sviluppare un meccanismo bilaterale tra Stati Uniti e Cina per discutere lo sviluppo dell’IA e dell’AGI.
- Rivisitare il Processo di Bletchley Park, includendo pienamente sia gli Stati Uniti che la Cina.
- Promuovere l’open sourcing dei pesi dei modelli per migliorare la trasparenza.
- Includere le aziende cinesi in tutti i forum industriali critici.
- Avviare una campagna educativa per ampliare la discussione su questi temi.
È fondamentale agire ora per evitare che la dinamica della competizione tra Stati Uniti e Cina nell’IA deragli progressi cruciali sulla sicurezza e la governance dell’IA a livello globale.