Governance dell’Intelligenza Artificiale nel Sudest Asiatico

Governance della Sicurezza dell’IA: L’approccio del Sud-est asiatico

Il Sud-est asiatico è una regione altamente connessa digitalmente e ha visto sviluppi interessanti, ma le voci di questa area sono spesso sottorappresentate nei dibattiti sulla sicurezza dell’IA. Alcuni paesi della regione sono più maturi in questo campo, e analizzare il loro stato attuale può aiutare a comprendere come armonizzare gli approcci per rafforzare la costruzione di capacità, la ricerca e la gestione del rischio catastrofico.

Un approccio contestualizzato

Plasmato dalla sua diversità culturale, dal pluralismo politico e dai vari livelli di sviluppo, l’approccio del Sud-est asiatico alla governance della sicurezza dell’IA combina una regolamentazione localizzata e consapevole del contesto con un coordinamento regionale. Questo approccio distilla lezioni che potrebbero essere applicabili ad altre regioni con maggioranza globale.

Le conversazioni sulla sicurezza dell’IA sono per lo più dominate da Stati Uniti, Europa e Cina, lasciando le voci del Sud-est asiatico poco rappresentate nel discorso globale sulla governance dell’IA. Tuttavia, i paesi di questa regione hanno compiuto importanti progressi nelle politiche digitali e nell’IA, riconoscendo le opportunità presentate dall’IA mentre adottano approcci nuanced e pragmatici alla sicurezza e allo sviluppo dell’IA.

Recenti sviluppi nella governance dell’IA

Questo rapporto esplora i recenti sviluppi nella governance dell’IA in 11 paesi del Sud-est asiatico: Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Filippine, Singapore, Thailandia, Timor-Leste e Vietnam. Le raccomandazioni sono state in parte sviluppate attraverso sei tavole rotonde organizzate da AI Safety Asia (AISA), raccogliendo informazioni da una varietà di stakeholder, tra cui funzionari governativi, settore privato, accademia e società civile.

Queste conversazioni sono state utilizzate per identificare aree prioritarie regionali per l’ASEAN e i governi nazionali nei prossimi cinque anni, al fine di sviluppare approcci completi e a prova di futuro per la sicurezza dell’IA. I governi nazionali possono perseguire strategie pragmatiche e impatto e coinvolgere attivamente partner regionali e internazionali.

Armonizzazione delle strategie

Per evitare attriti tra strategie nazionali diverse, l’ASEAN dovrebbe armonizzare gli approcci nella regione e rafforzare la cooperazione attorno alla costruzione di capacità, alla ricerca e alla gestione del rischio. Il rapporto identifica anche diverse sfide persistenti e lacune nelle politiche dell’IA nella regione, come lo sviluppo di piani nazionali di gestione del rischio dell’IA.

Lezioni per il Sud-est asiatico e oltre

L’approccio del Sud-est asiatico alla governance dell’IA offre lezioni importanti per altri paesi a maggioranza globale che stanno elaborando strategie sull’IA. Date le incredibili diversità della regione, i paesi del Sud-est asiatico hanno adottato un approccio consapevole del contesto alle politiche dell’IA, dando priorità allo sviluppo di IA open-source, alla creazione di modelli linguistici multilingue e alla progettazione di processi di governance dell’IA inclusivi.

Infine, questo rapporto funge da chiamata all’azione per i paesi della regione, affinché affrontino le principali lacune nelle politiche e promuovano un futuro dell’IA inclusivo, sicuro e innovativo nel Sud-est asiatico.

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