Giappone: Un Regolamento Leggero per l’IA

Nuova Politica Governativa: Il Giappone Favorisce un Approccio Morbido alla Regolamentazione dell’IA

Nel marzo 2025, il Giappone ha rivelato la sua intenzione di adottare un approccio meno restrittivo alla regolamentazione dell’intelligenza artificiale (IA). Questa strategia si distingue nettamente rispetto alle tendenze globali, in particolare quelle degli Stati Uniti e dell’Unione Europea, dove sono stati introdotti nuovi quadri normativi significativi.

Contesto e Sviluppi Recenti

All’inizio del 2024, la maggior parte delle economie sviluppate si preparava a implementare nuove leggi riguardanti l’IA. Negli Stati Uniti, l’amministrazione Biden aveva adottato un ordine esecutivo sull’IA, mentre l’Unione Europea stava lavorando alla Legge sull’IA. Anche il Giappone sembrava allinearsi a questa tendenza, con due documenti chiave che suggerivano una regolamentazione più rigorosa.

Tuttavia, entro la fine del 2024, la situazione era cambiata. Gli Stati Uniti non hanno mai approvato una legislazione sull’IA, e l’elezione di Donald Trump ha portato alla revoca dell’ordine esecutivo. Allo stesso modo, l’Unione Europea ha iniziato a riconsiderare la propria posizione sulla regolamentazione, suggerendo che le misure potrebbero essere troppo restrittive per l’innovazione.

Il Rapporto Intermedio del Giappone

Il 4 febbraio 2025, il Gabinetto giapponese ha pubblicato un rapporto intermedio dell’AI Policy Study Group, che ha presentato una visione cauta per la regolamentazione dell’IA. Invece di introdurre leggi specifiche per l’IA, il Giappone ha deciso di fare affidamento su leggi esistenti e misure volontarie adottate dalle aziende.

Approccio Settoriale e Leadership Strategica

Il rapporto sottolinea la preferenza del Giappone per un approccio settoriale alla regolamentazione, evitando regole generali sull’IA. La proposta include la creazione di un organismo governativo strategico per raccogliere informazioni e monitorare i rischi emergenti, senza sanzioni legali. Ciò riflette la complessità dei rischi associati all’IA e la necessità di un approccio più flessibile.

Governance dell’IA Guidata dalle Aziende

Il governo giapponese si aspetta che le aziende si impegnino volontariamente nella gestione dei rischi dell’IA. Tuttavia, le piccole startup potrebbero non avere le risorse necessarie per affrontare adeguatamente queste sfide. Pertanto, è fondamentale che il governo fornisca linee guida e supporto per facilitare l’implementazione responsabile dell’IA.

Trasparenza e Raccolta di Informazioni

Il Giappone deve adottare un processo trasparente che coinvolga diverse parti interessate nella raccolta di informazioni sui rischi dell’IA. È fondamentale che le informazioni richieste alle aziende non siano utilizzate per criticarle, ma per raccogliere best practices e condurre valutazioni proattive.

Risposta del Giappone allo Shock di DeepSeek

L’emergere di DeepSeek, un modello di IA sviluppato in Cina, ha sollevato preoccupazioni in Giappone. Sebbene il rapporto intermedio fosse stato redatto prima di questo evento, esso ha comunque rifiutato l’idea di regolamentare solo i modelli fondazionali di grande scala, ponendo l’accento sulla necessità di valutazioni dei rischi basate su situazioni reali.

Prospettive Future per la Politica dell’IA in Giappone

Con l’incertezza crescente nel panorama globale della governance dell’IA nel 2025, il Giappone dovrà svolgere un ruolo attivo nei forum internazionali, come il G7 e l’OCSE. La sfida sarà quella di sviluppare sistemi legali che gestiscano i rischi associati all’IA, massimizzando al contempo i benefici che essa può apportare alla società.

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