Implementazione Etica dell’AI: Come l’Ucraina Regolerà il Nuovo Settore
Nel giugno 2024, quattordici aziende IT ucraine hanno creato un’organizzazione di auto-regolamentazione per supportare approcci etici all’implementazione dell’intelligenza artificiale (AI) in Ucraina. Queste aziende si sono impegnate a sviluppare prodotti innovativi in conformità con i principi di uso sicuro dell’AI, proclamati nel Codice di Condotta Volontario.
Altre aziende possono unirsi all’organizzazione, a condizione che soddisfino i criteri stabiliti. L’Associazione IT Ucraina assisterà nello sviluppo dell’organizzazione, mentre il Centro per la Democrazia e lo Stato di Diritto (CEDEM) fungerà da segreteria.
CEDEM ha scelto un approccio soft per stabilire la regolamentazione dell’AI, noto come bottom-up: prima lo stato prepara le aziende agli standard e solo allora implementa la legislazione. La prima fase è un periodo di auto-regolamentazione.
Regolamentazione dell’AI negli Stati Uniti, UE, Cina e Giappone
Negli Stati Uniti, l’implementazione etica dell’AI è stata un tema chiave negli ultimi anni. Sono state presentate diverse iniziative, come il AI Bill of Rights del 2022, che definisce i diritti dei cittadini nell’era digitale, compresa la protezione contro la discriminazione algoritmica e la trasparenza nelle decisioni dei sistemi AI.
Il decreto esecutivo sull’AI firmato nel 2023 da Joe Biden stabiliva requisiti per la sicurezza e la trasparenza dell’AI prima della sua adozione di massa. Tuttavia, è stato revocato dal presidente Donald Trump nel gennaio 2025.
Il governo di Trump ha recentemente firmato tre ordini esecutivi che promettono di rimuovere le barriere normative e accelerare la costruzione di centri dati. Questa iniziativa mira a non frenare l’industria con misure di controllo eccessive, come avviene in Europa.
In Europa, l’adozione dell’EU AI Act nel 2024 ha stabilito leggi rigorose per la classificazione dei sistemi AI e la certificazione obbligatoria per i sistemi ad alto rischio, come quelli utilizzati in medicina e giustizia.
La Cina ha proposto la creazione di un’organizzazione internazionale per la cooperazione nell’AI, sottolineando la necessità di coordinamento tra le diverse normative nazionali. La regolamentazione dell’AI in Cina è caratterizzata da un forte controllo statale, compreso il permesso statale e la censura.
Il Giappone, invece, si concentra sul concetto di Società 5.0, dove le tecnologie digitali migliorano la qualità della vita. Le linee guida giapponesi sull’AI enfatizzano la trasparenza, la non discriminazione e la coesistenza tra persone e macchine.
Regolamentazione dell’AI in Ucraina
Nel giugno 2024, il Ministero delle Affari Digitali ha presentato il White Paper sulla Regolamentazione dell’AI, che delinea l’approccio dell’Ucraina alla regolamentazione futura dell’AI. Le regolazioni proposte non si applicheranno alla sfera militare.
Le aziende partecipanti si sono impegnate a promuovere l’uso etico e responsabile dell’AI e a monitorare il rispetto degli standard stabiliti. La compliance sarà monitorata dal CEDEM e dall’Associazione IT Ucraina.
Secondo le aziende coinvolte, l’uso etico dell’AI implica la trasparenza degli algoritmi decisionali, la protezione dei dati personali e la prevenzione dei bias discriminatori. È fondamentale per le aziende sviluppare sistemi AI che rispettino gli utenti e non siano strumenti di manipolazione.
Le aziende come MacPaw e SoftServe hanno dichiarato che l’adozione di pratiche di auto-regolamentazione è cruciale per costruire un’industria dell’AI responsabile in Ucraina, mentre altre come LetsData e EVE.calls stanno sviluppando tecnologie per affrontare le minacce dell’uso irresponsabile dell’AI.
Conclusione
L’implementazione etica dell’AI in Ucraina rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ecosistema tecnologico sano e innovativo. Le aziende devono collaborare per stabilire regole chiare e pratiche responsabili, mentre il governo deve garantire un quadro normativo moderno e adeguato per affrontare le sfide future.