Governare l’IA: La Chiave per un Futuro Sicuro a Hong Kong

Potenziare la governance: chiave per Hong Kong per sfruttare l’IA in sicurezza

Con l’aumento delle preoccupazioni riguardo ai rischi legati all’intelligenza artificiale (IA), il rafforzamento della governance emerge come un modo fondamentale per Hong Kong per utilizzare questa tecnologia in modo sicuro. Esperti del settore chiedono uno standard normativo unificato con chiari criteri di rischio, una forte protezione della privacy e trasparenza, supportato da un apposito organismo di supervisione dell’IA, per posizionare la città come leader nello sviluppo responsabile dell’IA.

Un panorama in evoluzione

Man mano che sempre più persone adottano l’IA nel lavoro e nella vita quotidiana, questa tecnologia sta rapidamente diventando essenziale e onnipresente, paragonabile all’elettricità e all’acqua corrente. Tuttavia, un sondaggio condotto dall’Università di Melbourne e dalla società globale di servizi professionali KPMG ha rivelato che il 66% dei partecipanti fa affidamento sull’output dell’IA senza valutarne l’accuratezza, e il 56% ha commesso errori lavorando con l’IA.

Rischi e governance

Quasi la metà dei partecipanti ha caricato informazioni aziendali sensibili su strumenti pubblici di IA come ChatGPT, creando rischi complessi per le organizzazioni. Nonostante il 66% dei partecipanti utilizzi già l’IA, solo il 46% si fida dei sistemi di IA, riflettendo un atteggiamento misto verso i benefici e i rischi percepiti. È cruciale affrontare queste preoccupazioni attraverso un solido framework di governance aziendale per l’IA.

Strategia multifocale

Esperti legali e leader della consulenza aziendale affermano che Hong Kong deve migliorare in quattro aspetti: regolamentazione, classificazione del rischio, protezione della privacy e trasparenza. Attualmente, la regione amministrativa speciale non ha leggi dedicate all’IA, e le leggi esistenti si applicano automaticamente alle applicazioni di IA.

Nick Chan Hiu-fung, partner presso uno studio legale internazionale, suggerisce di considerare un’ordinanza sull’IA autonoma basata su principi di responsabilità, tracciabilità, equità e pratiche etiche.

Un organismo di regolamentazione dedicato

Non esiste attualmente un dipartimento governativo a Hong Kong che sovrintenda alla governance dell’IA. La governance efficace richiede coordinamento tra diversi enti, come l’Ufficio della Politica Digitale e l’Ufficio del Commissario per la Privacy dei Dati Personali.

Secondo gli esperti, è fondamentale formare un organismo di regolamentazione dell’IA che includa regolatori governativi, leader di settore, ricercatori accademici e rappresentanti pubblici per rafforzare l’allineamento internazionale e il ruolo della città come hub globale per l’IA.

Protezione dei dati e gestione del rischio

Un altro elemento cruciale per migliorare la governance dell’IA è la protezione della privacy dei dati. I modelli di IA potrebbero utilizzare testi disponibili pubblicamente, inclusi dati personali, creando conflitti con il principio di minimizzazione dei dati.

È essenziale che le aziende valutino attentamente i rischi associati ai sistemi di IA, in particolare considerando la legge sulla protezione dei dati di Hong Kong, il Personal Data (Privacy) Ordinance.

Costruire standard globali per l’IA

A livello internazionale, non esiste ancora uno standard unificato per la governance dell’IA. Hong Kong dovrebbe impegnarsi attivamente nella formulazione di standard di governance per l’IA, collaborando con organizzazioni globali e promuovendo conferenze sull’IA.

Con la sua posizione unica, Hong Kong ha il potenziale per contribuire in modo significativo agli sforzi di governance globale dell’IA, combinando i vantaggi dei framework tecnologici occidentali e degli standard normativi cinesi.

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