Esplorazione: L’UE ritarderà l’applicazione della sua legge sull’IA?
Con meno di un mese prima che alcune parti della legge sull’IA dell’Unione Europea entrino in vigore, molte aziende stanno chiedendo una pausa nelle disposizioni e ricevendo supporto da alcuni politici.
Scadenza del 2 agosto
Le regole per i modelli di intelligenza artificiale di uso generale (GPAI) entreranno in vigore il 2 agosto. Un portavoce della Commissione ha ribadito che i poteri per far rispettare tali regole inizieranno solo il 2 agosto 2026.
Secondo la legge che è stata approvata un anno fa dopo intensi dibattiti tra i paesi dell’UE, le sue disposizioni entreranno in vigore in un modo sfasato nel corso degli anni.
Alcune disposizioni importanti, comprese quelle relative a modelli fondamentali come quelli prodotti da Google, Mistral e OpenAI, saranno soggette a requisiti di trasparenza, come la redazione di documentazione tecnica e il rispetto della legge sul copyright dell’UE.
Perché le aziende vogliono una pausa?
Per le aziende di IA, l’applicazione della legge significa costi aggiuntivi per la conformità. Le aziende non sono sicure di come conformarsi alle regole poiché non ci sono ancora linee guida disponibili. Il Codice di Pratica per l’IA, un documento di orientamento per aiutare gli sviluppatori di IA a conformarsi alla legge, ha perso la sua data di pubblicazione.
Un gruppo di 45 aziende europee ha pubblicato una lettera aperta chiedendo una pausa di due anni sulla legge sull’IA prima che le principali obbligazioni entrino in vigore.
Ritarderà l’applicazione?
La Commissione prevede che le regole GPAI entreranno in vigore il mese prossimo, ma la sua pianificazione di pubblicare le linee guida chiave per aiutare le aziende a conformarsi alle regole sull’IA entro la fine dell’anno segnerà un ritardo di sei mesi rispetto alla scadenza di maggio.
Alcuni leader politici, come il Primo Ministro svedese, hanno definito le regole sull’IA “confuse” e hanno chiesto all’UE di fermare l’applicazione della legge.
Un intervento audace di “stop-the-clock” è urgentemente necessario per fornire agli sviluppatori e ai distributori di IA certezze legali, soprattutto finché i requisiti necessari rimangono indisponibili o ritardati.