Regolamenti dell’UE: Otto pratiche di IA dannose da vietare per motivi di sicurezza
Il Regolamento sull’IA dell’Unione Europea ha introdotto misure per vietare l’uso di strumenti di intelligenza artificiale considerati troppo pericolosi. Queste disposizioni sono entrate in vigore con l’obiettivo di prevenire abusi della tecnologia emergente, senza ostacolare l’innovazione in Europa.
Prospettive generali
Adottate lo scorso anno, queste regole mirano a garantire che l’Europa non rimanga indietro rispetto a Stati Uniti e Cina, che stanno accelerando nello sviluppo dell’IA. La legge è considerata la regolamentazione più completa al mondo sull’intelligenza artificiale.
Pratiche vietate
Le autorità europee hanno delineato otto pratiche giustificative per il divieto:
1. Identificazione in tempo reale
È vietato l’uso di sistemi di IA dotati di telecamere per l’identificazione biometrica in tempo reale negli spazi pubblici per scopi di applicazione della legge.
2. Classificazione sociale
Le regole vietano l’uso dell’IA per classificare le persone in base alla loro probabilità di default su un prestito, utilizzando dati personali non pertinenti al contesto.
3. Valutazione del rischio criminale
Non è consentito utilizzare l’IA per prevedere il rischio criminale di un individuo basandosi esclusivamente su caratteristiche biometriche.
4. Raccolta di immagini online
È vietato l’uso di strumenti che raccolgono immagini facciali da Internet e filmati di videosorveglianza per creare basi di dati su larga scala.
5. Rilevazione delle emozioni
Le organizzazioni non possono utilizzare sistemi di IA per rilevare le emozioni nelle scuole e nei luoghi di lavoro mediante webcam o riconoscimento vocale.
6. Manipolazione comportamentale
È vietato integrare sistemi di IA ingannevoli o subliminali nel design delle interfacce per spingere gli utenti a compiere acquisti.
7. Sfruttamento delle vulnerabilità
Le regole vietano l’uso di sistemi IA progettati per bambini, anziani o persone vulnerabili, che incoraggiano comportamenti potenzialmente dannosi.
8. Inferenze politiche o sessuali
È vietato utilizzare sistemi che tentano di inferire opinioni politiche o orientamento sessuale analizzando le caratteristiche facciali.
Conclusioni
Con sanzioni che possono arrivare fino al sette percento del fatturato annuale mondiale o a 35 milioni di euro, l’Unione Europea sta adottando un approccio rigoroso per garantire che l’IA sia utilizzata in modo responsabile e sicuro.