Il caso per una legge federale completa per regolamentare l’IA
Negli ultimi due anni, il Congresso ha considerato 158 progetti di legge che menzionano l’intelligenza artificiale, secondo un conteggio del Brennan Center for Justice. Tuttavia, nessuna legge completa sull’IA è stata approvata fino ad oggi.
Tuttavia, ci sono stati progressi a livello statale. Ad esempio, in Tennessee, l’ELVIS Act, che protegge le voci e le immagini dall’uso non autorizzato da parte dell’IA, è diventato legge a marzo. In Colorado, una legge che entrerà in vigore nel 2026 richiede ai sviluppatori di sistemi IA ad alto rischio di proteggere i consumatori dalla discriminazione basata sugli algoritmi.
La necessità di una legge federale
Alcuni finanziatori della tecnologia IA affermano che è necessaria una legge federale. Questo include Matt Perault, responsabile della politica IA presso la società di venture capital Andreessen Horowitz. Durante una conversazione, Perault ha sottolineato l’importanza di avere una strategia nazionale di competitività per la politica IA, specialmente in questo momento cruciale per l’innovazione.
Secondo Perault, le piccole aziende e le startup che sono all’avanguardia nell’innovazione affrontano sfide significative nel cercare di rispettare leggi diverse che variano da uno stato all’altro. “Non vogliamo avere un’esperienza diversa in Maryland rispetto a quella che abbiamo in North Carolina”, ha detto. Questo principio si applica anche ai prodotti IA, che dovrebbero funzionare senza soluzione di continuità, indipendentemente dalla posizione geografica.
Le direzioni della legislazione sull’IA
Le leggi sull’IA possono prendere molte direzioni. Perault ha suggerito che la regolamentazione dovrebbe concentrarsi su usi dannosi dell’IA piuttosto che sullo sviluppo stesso dell’IA. “Regolamentare l’uso dannoso può avvenire attraverso l’applicazione delle leggi a tutela dei consumatori, delle leggi sui diritti civili e della legge antitrust”, ha affermato.
Se l’attenzione fosse rivolta solo allo sviluppo dei modelli IA, questo potrebbe fungere da tassa sulla matematica, rendendo più difficile per le aziende innovare e competere a livello globale.
Il ruolo delle startup
Le startup sono storicamente state il motore dell’innovazione negli Stati Uniti. Se la regolamentazione si concentra sui modelli IA, potrebbe rendere più difficile per le startup intraprendere il percorso dell’innovazione. “Il nostro timore è che una regolamentazione incentrata sui modelli renda più difficile per le startup partecipare al processo innovativo”, ha dichiarato Perault.
Competizione internazionale e il caso di DeepSeek
Con l’emergere di DeepSeek, una startup cinese, la questione della legislazione sull’IA negli Stati Uniti diventa ancor più urgente. Regolamentare lo sviluppo dei modelli potrebbe mettere le aziende americane in una posizione svantaggiata rispetto ai concorrenti internazionali. “Se ci concentriamo solo sulla regolamentazione dello sviluppo dei modelli, stiamo rallentando il processo di sviluppo stesso”, ha avvertito Perault.
Un nuovo approccio alla politica dell’IA
La situazione attuale richiede una riorientamento della politica dell’IA americana. È fondamentale proteggere i consumatori affrontando gli usi potenzialmente dannosi della tecnologia IA, piuttosto che limitare l’innovazione. Con un nuovo Congresso e una nuova amministrazione nel 2025, ci sono opportunità per ripensare la legislazione sull’IA e garantire che gli Stati Uniti rimangano competitivi sul palcoscenico globale.
In conclusione, la questione di come si regola l’IA è di vitale importanza non solo per le aziende, ma anche per il futuro dell’innovazione negli Stati Uniti. La sfida è trovare un equilibrio tra protezione e promozione dell’innovazione.