La Migliore Legge sull’IA Potrebbe Essere Quella che Già Esiste
La regolamentazione dell’IA richiede rispetto e moderazione. In un’epoca in cui il numero di proposte legislative sull’intelligenza artificiale è schiacciante, è fondamentale affrontare la questione con cautela.
Un’Analisi della Legislazione sull’IA
Nel 2024, sono stati identificati 636 progetti di legge statali riguardanti l’IA, con 444 di questi già pendenti. I legislatori stanno cercando di anticipare i problemi legati all’IA, ma ciò ha portato a molte leggi mal congegnate.
Le leggi in Texas e Virginia, ad esempio, mirano a conferire nuovi poteri per regolare l’IA, ma potrebbero finire per complicare ulteriormente il panorama normativo. Invece di introdurre nuove leggi, i leader potrebbero semplicemente garantire che le leggi di protezione dei consumatori e di antidiscriminazione si applichino anche all’IA.
Il Problema del Ritmo
La questione centrale della regolamentazione dell’IA è il problema del ritmo. Mentre le capacità tecnologiche avanzano rapidamente, i nostri quadri sociali e legali faticano a tenere il passo. Esiste un valore nel ritardare la regolamentazione fino a quando non si manifestano problemi chiari.
Gli opzioni reali nel settore finanziario rappresentano un concetto utile per la regolamentazione. Questo approccio suggerisce che i regolatori dovrebbero mantenere la flessibilità e aspettare ulteriori evidenze prima di introdurre nuove normative.
Leggi in Texas e Virginia
La Texas Responsible AI Governance Act (TRAIGA) impone obblighi significativi ai vari attori coinvolti nell’IA. In particolare, richiede che i distributori di IA prendano ragionevole cura per prevenire la discriminazione algoritmica.
In Virginia, la House Bill 2094 condivide somiglianze con la legge texana, ma entrambe sembrano ignorare gli strumenti già esistenti per affrontare le preoccupazioni espresse.
Principi di Regolamentazione
Per una regolamentazione efficace, i legislatori dovrebbero seguire tre principi chiave:
- Concentrarsi sui danni reali piuttosto che su minacce teoriche.
- Utilizzare i quadri giuridici esistenti senza reinventare la ruota.
- Non delegare la responsabilità legislativa a nuove agenzie non elette.
In conclusione, la fretta di regolamentare l’innovazione americana potrebbe portare a nuovi errori. È fondamentale riconoscere che i nostri quadri giuridici esistenti sono più robusti e adattabili di quanto si possa pensare e avere la pazienza necessaria affinché funzionino.