Leggi e Politiche Globali sull’Intelligenza Artificiale: India
Questo articolo analizza le leggi, le politiche e il contesto storico e sviluppi più ampi pertinenti alla governance dell’intelligenza artificiale (IA) in India.
Introduzione
L’India ha compiuto un viaggio tecnico trasformativo, passando da un singolo computer nell’Istituto Statistico Indiano di Kolkata negli anni ’50 a diventare un hub globale per l’IT. Negli anni ’90, il governo ha focalizzato la sua attenzione sul settore dell’information technology, favorendo l’esportazione di servizi software, il che ha portato l’India a emergere come destinazione di outsourcing e come culla di infrastrutture digitali pubbliche su scala che offrono una nuova forma di governance.
Adattamento alle Innovazioni dell’IA
Secondo il Rapporto sull’Intelligenza Artificiale di Stanford 2025, l’India è al secondo posto tra i paesi con la maggiore penetrazione di competenze IA dal 2015 al 2024 e rientra tra i primi dieci paesi al mondo che hanno ricevuto il maggior investimento privato nell’IA dal 2013 al 2024.
La politica indiana sull’IA ha due aspetti principali: uno si concentra sulla promozione dell’adozione dell’IA, mentre l’altro si occupa della governance dell’IA e dei rischi che essa potrebbe comportare. Sebbene l’India non disponga attualmente di una legislazione specifica sull’IA, le normative esistenti in materia di proprietà intellettuale, protezione dei dati e cybersecurity vengono adattate per applicarsi all’IA.
Quadro Normativo Attuale
Storicamente, lo spazio digitale indiano era regolato dalla Legge sull’Informazione Tecnologica del 2000, una legge omnibus che affronta contratti online, protezione dei dati e crimini informatici. Questa legge ha subito numerose modifiche per rispondere a nuove minacce nel cyberspazio. Le normative subordinate, come le Regole del 2011 sulla sicurezza ragionevole, hanno governato il modo in cui le entità devono trattare i dati personali.
Iniziative Recenti e Sviluppi
Nel 2021, è stata lanciata la Missione IndiaAI per sviluppare un ecosistema completo che favorisca l’innovazione nell’IA, democratizzando l’accesso ai calcoli e migliorando la qualità dei dati. Inoltre, il Ministero dell’Elettronica e dell’Informazione Tecnologica sta considerando di sostituire la Legge sull’Informazione Tecnologica con una nuova legislazione, provvisoriamente intitolata Legge Digitale India.
Il Ministero ha anche emesso un advisory sull’IA che richiede a tutti gli intermediari di garantire che l’uso dei modelli IA non consenta la condivisione di contenuti illeciti e non crei pregiudizi o minacce all’integrità del processo elettorale.
Regolamentazione Settoriale dell’IA
Vari regolatori settoriali stanno esaminando come regolare l’IA nei loro ambiti specifici. Ad esempio:
- Settore Finanziario: La Banca Centrale dell’India ha sviluppato un framework per lo studio dell’adozione dell’IA da parte delle istituzioni finanziarie.
- Settore Sanitario: Il Consiglio Indiano per la Ricerca Medica ha rilasciato linee guida etiche per l’applicazione dell’IA nella ricerca biomedica e nella sanità.
- Settore delle Telecomunicazioni: Il Centro di Ingegneria delle Telecomunicazioni ha riconosciuto l’importanza dell’IA nelle tecnologie emergenti come il broadband satellitare e il metaverso.
Prospettive Future
Il governo indiano sta progettando di istituire un Comitato di Coordinamento sull’IA interministeriale per sviluppare un approccio comune alla regolamentazione dell’IA. Alcuni obiettivi chiave di questo comitato includono il rafforzamento delle leggi esistenti per minimizzare i rischi legati all’IA e fornire chiarezza legale sullo sviluppo e l’uso dell’IA.
In conclusione, l’India sta navigando attraverso un panorama normativo in evoluzione mentre cerca di bilanciare l’innovazione con la necessità di una governance responsabile dell’IA.