Esperti globali tracciano il percorso della governance dell’IA al Forum di Shanghai 2025
Il Forum di Shanghai 2025 ha visto esperti provenienti da tutto il mondo impegnati in discussioni sui problemi di governance derivanti dalla rapida avanzata dell’intelligenza artificiale (IA), esplorando percorsi per superare le barriere della governance dell’IA.
Divari Tecnologici e Necessità di Consenso Globale
Il ex Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite, Kim Won-soo, ha identificato diversi divari che richiedono attenzione. Ha sottolineato che ci sono gap tecnologici tra il Sud Globale e il Nord Globale, quadro giuridico divergente e diverse differenze di valori tra Est e Ovest.
Kim ha enfatizzato la necessità di un consenso globale attraverso la costruzione di alleanze capaci di colmare i vuoti lasciati da un declino della leadership globale.
Fondamenti della Governance dell’IA nell’Unione Europea
Thomas Greminger, direttore esecutivo del Centro di Sicurezza di Ginevra, ha delineato le basi della governance dell’IA dell’Unione Europea, evidenziando requisiti chiave come la protezione dei diritti umani, la sicurezza dei sistemi, la protezione della privacy, la trasparenza dei sistemi, la sostenibilità e la responsabilità.
Greminger ha osservato: “Mentre tutte le grandi potenze vedono l’IA come un bene geopolitico, c’è ancora un ampio margine di cooperazione poiché l’IA è una tecnologia dirompente che richiede quadri e regole unificati per mitigare i rischi.”
Prospettive Cinesi sulla Governance dell’IA
Esperti cinesi hanno condiviso le loro prospettive sullo sviluppo e sulla governance dell’IA. Wei Kai, direttore dell’Istituto di Ricerca sull’Intelligenza Artificiale presso l’Accademia Cinese di Tecnologie dell’Informazione e delle Comunicazioni, ha rivelato che le capacità dei grandi modelli linguistici sono aumentate del 35% nell’ultimo anno, secondo i loro metriche di test.
Wei ha dichiarato: “L’IA è entrata in una nuova fase di evoluzione rapida guidata dai dati.”
Governance dell’IA come Processo Globale
Feng Shuai, segretario generale del Centro per la Governance Internazionale del Ciber Spazio presso gli Institut di Studi Internazionali di Shanghai, ha sottolineato che la governance dell’IA è diventata un processo globale con molteplici stakeholder.
Feng ha spiegato: “Mentre la competizione tra le grandi potenze per lo sviluppo e la governance dell’IA è inevitabile, il nostro compito è trovare opportunità di cooperazione all’interno di tale competizione e mantenere i conflitti entro limiti gestibili.”
Costruzione di Fiducia e Inclusione dei Paesi in via di Sviluppo
I partecipanti hanno concordato che la costruzione di fiducia tra le nazioni leader nello sviluppo dell’IA è cruciale per una governance globale efficace, sottolineando la necessità di includere il Sud Globale e i paesi in via di sviluppo nelle discussioni.
Hanno messo in evidenza l’importanza dei meccanismi di dialogo e della definizione di standard internazionali, riconoscendo che sviluppare un sistema di governance completo richiede una collaborazione sostenuta tra tutti gli stakeholder.
Il Forum di Shanghai 2025, a tema “Era dell’Innovazione: Tecnologia, Sviluppo e Governance“, ha attratto oltre 500 ospiti e rappresentanti di think tank, università, governi, imprese e organizzazioni mediatiche provenienti da oltre 50 paesi e regioni.