Governanza dell’AI: La Chiave per il Futuro Nazionale

Governance dell’IA: il collegamento mancante nelle strategie nazionali per l’IA

Nel contesto dell’emergere dell’IA, la governance dell’IA si presenta come una sfida politica complessa. Così come il progetto di rinnovamento dell’area portuale di Oakland fallì negli anni ’70, i progetti di IA potrebbero affrontare simili ostacoli se non vengono progettati con l’implementazione in mente fin dall’inizio.

Strategie nazionali per l’IA

Le strategie nazionali relative all’IA si concentrano tipicamente su tre pilastri fondamentali: infrastruttura computazionale, talento e dati. Gli Stati Uniti stanno costruendo un centro di calcolo megascale attraverso il Progetto Stargate, con investimenti significativi da parte di OpenAI, Oracle e SoftBank. Anche l’Unione Europea sta investendo in un piano di sviluppo dell’infrastruttura per l’IA, destinando 300 trilioni di won.

La Francia ha promesso 163 trilioni di won per i suoi centri di dati sull’IA, mentre Singapore offre stipendi mensili per dottorandi in programmi di IA. La Cina, meno vincolata da regolamenti sulla privacy, ha sviluppato il suo modello DeepSeek sfruttando enormi set di dati.

Il ruolo della Corea

La Corea del Sud non è da meno: il governo ha recentemente annunciato un piano per investire 100 trilioni di won nella costruzione di un centro di calcolo sovrano per l’IA.

La governance dell’IA come priorità

Durante una visita a Shanghai, un’azienda ha sottolineato che, oltre alla potenza di calcolo, la governance dell’IA è cruciale. I sistemi sociali, piuttosto che la mera capacità tecnica, determineranno l’impatto reale dell’IA nel mondo.

Le strutture sociali attuali derivano dai sistemi di produzione di massa del ventesimo secolo. L’IA è pronta a sostituire molte delle attività lavorative di routine, trasformando vari settori, tra cui legge, medicina, educazione e finanza.

Competitività dell’IA

La competitività di una nazione in materia di IA dipenderà meno dalla tecnologia grezza e più dalla integrazione pratica. Per migliorare la produttività, i dati esistenti e i flussi di lavoro devono essere aperti all’apprendimento automatico. La resistenza a questa transizione, soprattutto il rifiuto di condividere dati essenziali, renderà inefficaci anche i più avanzati strumenti di IA.

Nel settore sanitario, ad esempio, se gli ospedali rifiutano di condividere dati per motivi di privacy, lo sviluppo dell’IA medica ne risentirà. Analogamente, l’accesso limitato ai precedenti legali ostacola la loro utilità per l’analisi legale basata sull’IA.

Conclusioni

Per questo motivo, la governance deve avere la precedenza. Senza un quadro normativo che consenta all’IA di apprendere dai dati esistenti, gli investimenti in infrastrutture e modelli linguistici sovrani rischiano di essere sprecati. Gli Stati Uniti e la Cina stanno avanzando nell’IA non solo grazie alle risorse, ma anche perché hanno costruito modelli di governance che facilitano l’accesso e l’uso dei dati.

Il governo coreano, enfatizzando il pragmatismo e la competitività nazionale guidata dall’IA, deve prioritizzare l’istituzione di una governance efficace per l’IA. Senza politiche che smantellino gli interessi consolidati e consentano all’IA di essere implementata su larga scala, gli enormi investimenti in tecnologia potrebbero non portare benefici significativi alla società.

More Insights

Responsabilità nell’Intelligenza Artificiale: Un Imperativo Ineludibile

Le aziende sono consapevoli della necessità di un'IA responsabile, ma molte la trattano come un pensiero secondario. È fondamentale integrare pratiche di dati affidabili sin dall'inizio per evitare...

Il nuovo modello di governance dell’IA contro il Shadow IT

Gli strumenti di intelligenza artificiale (IA) si stanno diffondendo rapidamente nei luoghi di lavoro, trasformando il modo in cui vengono svolti i compiti quotidiani. Le organizzazioni devono...

Piani dell’UE per un rinvio delle regole sull’IA

L'Unione Europea sta pianificando di ritardare l'applicazione delle normative sui rischi elevati nell'AI Act fino alla fine del 2027, per dare alle aziende più tempo per adattarsi. Questo cambiamento...

Resistenza e opportunità: il dibattito sul GAIN AI Act e le restrizioni all’export di Nvidia

La Casa Bianca si oppone al GAIN AI Act mentre si discute sulle restrizioni all'esportazione di chip AI di Nvidia verso la Cina. Questo dibattito mette in evidenza la crescente competizione politica...

Ritardi normativi e opportunità nel settore medtech europeo

Un panel di esperti ha sollevato preoccupazioni riguardo alla recente approvazione dell'AI Act dell'UE, affermando che rappresenta un onere significativo per i nuovi prodotti medtech e potrebbe...

Innovazione Etica: Accelerare il Futuro dell’AI

Le imprese stanno correndo per innovare con l'intelligenza artificiale, ma spesso senza le dovute garanzie. Quando privacy e conformità sono integrate nel processo di sviluppo tecnologico, le aziende...

Rischi nascosti dell’IA nella selezione del personale

L'intelligenza artificiale sta trasformando il modo in cui i datori di lavoro reclutano e valutano i talenti, ma introduce anche significativi rischi legali sotto le leggi federali contro la...

L’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione australiana: opportunità e sfide

Il governo federale australiano potrebbe "esplorare" l'uso di programmi di intelligenza artificiale per redigere documenti sensibili del gabinetto, nonostante le preoccupazioni riguardo ai rischi di...

Regolamento Europeo sull’Intelligenza Artificiale: Innovare con Responsabilità

L'Unione Europea ha introdotto la Regolamentazione Europea sull'Intelligenza Artificiale, diventando la prima regione al mondo a stabilire regole chiare e vincolanti per lo sviluppo e l'uso dell'IA...