Etica dell’IA: Innovazione Responsabile e Governance Necessaria

Etica dell’IA: Inizia con Innovatori Responsabili e Governance dell’IA

Durante l’evento SAS Innovate 2025, è emerso che l’IA è diventata onnipresente nelle aziende, presentando sfide significative. Reggie Townsend, vicepresidente della SAS Data Ethics Practice, ha rivelato che il 58% dei dipendenti utilizza regolarmente l’IA generativa (GenA), con un 60% di questi che lo fa senza l’approvazione dell’azienda, mettendo a rischio l’organizzazione.

L’importanza dell’etica e della governance

I relatori dell’evento hanno sottolineato che l’innovazione responsabile deve iniziare prima della scrittura della prima linea di codice. Townsend ha affermato che la governance dell’IA offre un quadro e un insieme di strumenti per garantire che l’IA sia affidabile e che l’organizzazione sia protetta. Inoltre, ha paragonato l’IA a uno specchio che riflette sia il bene che il male dell’umanità.

“L’IA può essere un moltiplicatore di forza per l’ingegnosità umana o per la fragilità umana”, ha dichiarato Townsend. “Dobbiamo assicurarci che l’IA ci aiuti a vivere un mondo migliore, e questo inizia con innovatori responsabili e governance dell’IA.”

La governance sta arrivando all’IA aziendale

Secondo un’indagine di McKinsey, il 42% delle organizzazioni ha riportato che l’IA ha migliorato le proprie operazioni, mentre il 34% ha dichiarato che l’IA ha portato a una maggiore fiducia dei clienti. È quindi prevedibile che il 25% delle grandi imprese pianifichi investimenti significativi nel supporto alla governance dell’IA.

Townsend ha elogiato SAS Viya, che include funzionalità di governance come la AI Governance Map, recentemente rilasciata e disponibile gratuitamente per gli utenti SAS. Questa mappa consente alle organizzazioni di valutare la loro attuale maturità nella governance dell’IA e di pianificare un percorso futuro.

Governance dell’IA nel settore sanitario

Durante l’evento, è stata introdotta Mubaraka Ibrahim, Chief AI Officer dei servizi sanitari degli Emirati Arabi Uniti. Gli Emirati sono in prima linea nell’implementazione dell’IA, avendo nominato un ministro dell’IA nel 2017 e avendo istituito un’università dell’IA per formare migliaia di esperti. Inoltre, hanno designato 22 Chief AI Officers in vari settori per garantire un’implementazione sicura dell’IA.

I servizi sanitari degli Emirati, con oltre 130 strutture nella loro rete, mirano a diventare tra i migliori fornitori di assistenza sanitaria al mondo. La loro piattaforma di intelligenza utilizza 40 modelli di IA per previsioni e analisi sanitarie.

“L’IA è una forza che può elevare l’assistenza sanitaria”, ha dichiarato Ibrahim. “Può essere utilizzata per costruire fiducia tra fornitori e pazienti.”

Infine, il Dott. Michel van Genderen dell’Erasmus Medical Center nei Paesi Bassi ha illustrato come l’IA stia aiutando la sua organizzazione a far fronte all’aumento della domanda in un contesto di carenza di personale sanitario. Ha dichiarato che utilizza l’IA solo quando è fiducioso nelle sue conclusioni e quando le sue decisioni sono spiegabili.

“Abbiamo utilizzato l’IA per riprogettare il nostro modo di lavorare, fornendola all’interno di un quadro di governance responsabile”, ha affermato van Genderen. “L’IA ci ha permesso di apportare miglioramenti significativi nella cura respiratoria in tutti i turni.”

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