Piano d’azione per l’IA in Europa: una nuova era di opportunità

Il Piano d’Azione per l’Intelligenza Artificiale dell’UE

Il Piano d’Azione per l’Intelligenza Artificiale (IA) dell’Unione Europea è stato svelato il 9 aprile, delineando la strategia dell’UE per promuovere lo sviluppo e l’adozione dell’IA in tutto il continente. Questo piano mira a accelerare il settore e a migliorare l’autonomia strategica dell’Europa, in linea con le dichiarazioni della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, durante il Summit sull’IA di Parigi.

Struttura del Piano

Il Piano d’Azione per l’IA è strutturato attorno a cinque pilastri fondamentali: infrastruttura informatica, dati, competenze, semplificazione normativa e adozione in settori strategici chiave. Sebbene il piano abbia suscitato grande interesse, ci si interroga se introduca nuove misure o se si limiti a riproporre iniziative già esistenti.

Investimenti e Fondi

Fino al Summit di Parigi, la Commissione Europea aveva investito circa 1 miliardo di euro all’anno in IA, con l’obiettivo di mobilitare investimenti nazionali e privati fino a 20 miliardi di euro annuali per il decennio 2020-2030. La nuova Iniziativa InvestAI annuncia un impegno di 200 miliardi di euro per stimolare l’IA, con una parte dedicata allo sviluppo di gigafabbriche di IA.

Le Fabbriche di IA

Il cuore del piano è costituito dalle fabbriche di IA e dalle gigafabbriche. Queste strutture sono progettate per fornire accesso a risorse computazionali, dati e talenti, in particolare per startup e PMI. Entro la fine del 2025, le fabbriche di IA dovrebbero essere completamente operative, contribuendo a triplicare la capacità di calcolo dell’IA nell’UE.

Produzione di Semiconduttori

Il piano pone un forte accento sulla riduzione della dipendenza da paesi terzi per la produzione di semiconduttori, un tema diventato cruciale negli ultimi anni a causa di eventi geopolitici. L’UE si è proposta di raddoppiare la propria quota di mercato globale nei semiconduttori, passando dal 10% al 20% entro il 2030.

Competenze e Talent Acquisition

Un altro aspetto significativo del piano è l’attenzione rivolta alle competenze. Si prevede di incentivare il ritorno in Europa di talenti che attualmente operano all’estero, affrontando le sfide legate alla mancanza di fondi e all’interferenza nella ricerca.

Semplificazione Normativa

Il Piano d’Azione per l’IA accenna alla necessità di semplificare la normativa esistente sull’IA, con l’intento di facilitare la conformità per le piccole e medie imprese. Tuttavia, le proposte concrete in merito sono state limitate rispetto alle attese iniziali.

Conclusioni e Prospettive Future

Il Piano d’Azione per l’IA dell’UE rappresenta un passo significativo nella strategia europea per l’IA, ma solleva interrogativi sulla sua capacità di tradurre le ambizioni in risultati concreti. L’attenzione rivolta a investimenti, infrastrutture e competenze è cruciale, ma la vera sfida sarà garantire che queste misure portino a una crescita sostenibile e a un posizionamento competitivo dell’Europa nel panorama globale dell’intelligenza artificiale.

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