L’Arrivo della Legge sull’IA dell’UE in America
Nel recente AI Action Summit tenutosi a Parigi, il Vicepresidente J.D. Vance ha lanciato un messaggio di ottimismo riguardo all’IA, criticando l’Unione Europea per le sue regolamentazioni precoci e affermando che l’Amministrazione Trump non avrebbe seguito il suo esempio. Tuttavia, è importante notare che più di una dozzina di stati americani stanno implementando leggi che somigliano notevolmente alla Legge sull’IA dell’UE.
Queste leggi si concentrano sulla discriminazione algoritmica nei “sistemi decisionali automatizzati”. Ogni progetto di legge è complesso e varia considerevolmente tra gli stati, rendendo difficile la copertura del tema. Pertanto, è utile analizzare il contesto: come sono nate queste leggi? Quale problema cercano di risolvere?
Dettagli sui Progetti di Legge
La maggior parte dei progetti di legge mira a prevenire la discriminazione algoritmica. Regolano l’uso dell’IA in contesti “ad alto rischio”, creando requisiti di documentazione e gestione del rischio quando l’IA è un “fattore sostanziale” in decisioni “conseguenziali”. Queste decisioni possono influenzare l’accesso e i termini dei servizi in settori come occupazione, istruzione, e servizi finanziari.
Tutte le aziende coperte da queste leggi devono redigere e attuare un piano di gestione del rischio e un’analisi d’impatto algoritmica per ogni utilizzo dell’IA. I sviluppatori di prodotti o servizi IA sono soggetti a requisiti di trasparenza, monitoraggio e responsabilità per eventuali discriminazioni algoritmiche.
Definizioni Cruciali
Un aspetto cruciale delle leggi è la definizione di “fattore sostanziale” e “decisione consequenziale”. Se un’azienda utilizza un sistema IA per filtrare i curriculum, si pone la questione se questo rappresenti un “fattore sostanziale” in una decisione consequenziale. In vari stati, le definizioni possono variare, rendendo difficile la conformità.
Il Caso del Colorado
Fino ad ora, solo il Colorado ha approvato una legge simile (SB 205), ma il Governatore Jared Polis ha criticato il “complesso regime di conformità”. Un Task Force è stato creato per rivedere e semplificare la legge prima che entri in vigore nel 2026, ma i progressi sono stati lenti e confusi.
Origine delle Leggi e Coordinamento
Le leggi sulla discriminazione algoritmica sembrano essere il risultato di un coordinamento tra stati, guidato da organizzazioni come il Future of Privacy Forum. Questo gruppo ha favorito l’adozione di leggi simili che seguono il modello dell’UE, suggerendo che ci sia una forte influenza europea sulla legislazione statunitense in materia di IA.
Costi di Conformità e Considerazioni Finali
Le leggi americane sulla discriminazione algoritmica potrebbero imporre costi di conformità significativi, stimati tra il 5% e il 17% della spesa totale per l’IA. Tuttavia, non ci sono prove sufficienti che dimostrino che la discriminazione algoritmica sia un problema così grave da giustificare tali spese. La maggior parte dei casi di discriminazione algoritmica viene identificata durante la fase di testing o attraverso l’applicazione delle leggi esistenti.
In conclusione, l’America sta seguendo un percorso verso una regolamentazione dell’IA simile a quella dell’UE, con preoccupazioni che aumentano riguardo ai costi e alle conseguenze di questa legislazione. Se queste leggi verranno approvate, l’IA potrebbe diventare la tecnologia digitale più regolamentata nella storia americana.