Intelligenza artificiale: sfide e opportunità in Europa

Commenti del Chief Innovation Officer di Philips sulla navigazione nell’EU AI Act

Philips, leader globale nella tecnologia sanitaria, sottolinea l’importanza di un quadro normativo per i dispositivi medici basati sull’ intelligenza artificiale (AI), che garantisca la sicurezza dei pazienti e favorisca un ecosistema competitivo e fiorente in Europa. L’implementazione dell’EU AI Act non deve comportare costi aggiuntivi di certificazione, ritardi nel lancio dei prodotti, sovra-regolamentazione e obblighi non necessari che potrebbero ostacolare l’adozione e l’innovazione dell’AI in Europa.

Classificazione dei Rischi

L’AI Act, una regolamentazione europea sull’intelligenza artificiale, assegna le applicazioni e i sistemi a quattro categorie di rischio. La normativa è diventata legge la scorsa estate e sarà pienamente applicabile ai sistemi AI ad alto rischio – integrati in prodotti regolamentati – entro agosto 2027, ovvero a qualsiasi dispositivo medico con applicazioni AI.

Secondo un recente numero della Morning Health Care Newsletter di PoliticoPro, molti dispositivi medici AI saranno probabilmente classificati come ad alto rischio, il che significa che dovranno rispettare una serie di severi obblighi di conformità. I dispositivi medici con componenti AI dovranno conformarsi sia al Regolamento sui dispositivi medici (MDR) che all’AI Act. Sarà necessario designare organismi notificati per valutare i prodotti ai sensi dell’AI Act, in modo simile alla loro designazione secondo il MDR. Tuttavia, non tutti gli organismi notificati che valutano i dispositivi medici potrebbero scegliere di essere designati per i dispositivi medici AI.

Preparazione degli Organismi Notificati

Politico evidenzia come gli organismi notificati si stiano preparando a valutare i dispositivi medici AI secondo l’AI Act e come i paesi dovranno designare le autorità competenti nazionali entro agosto 2025, che ispezioneranno e designeranno gli organismi notificati. I produttori, tra cui Philips, sperano di poter richiedere a un organismo notificato di effettuare controlli di conformità sotto entrambe le normative. Sebbene molti requisiti dell’AI Act si sovrappongano al MDR, ci sono requisiti aggiuntivi previsti dall’AI Act europeo.

Preoccupazioni dei Produttori

Le preoccupazioni dei produttori riguardano il fatto che requisiti sovrapposti possano soffocare l’innovazione. Le aziende più piccole e le startup possono trovarsi in difficoltà. Il Chief Innovation Officer di Philips ha commentato: “Le aziende come Philips potrebbero essere posizionate per superare questo ostacolo grazie alla nostra dimensione e scala, ma le giovani aziende, dimenticatele.”

Preparazione per il Cambiamento

Philips si sta preparando per l’entrata in vigore dell’AI Act, formando i propri dipendenti sui requisiti della legge. Tuttavia, questo è un compito erculeo. “C’è ancora speranza che possiamo adattarci e correggere il corso,” ha detto il Chief Innovation Officer. “La nostra posizione come azienda globale con sede in Europa è quella di garantire che la fiducia venga costruita, ma non in modo tale da non poter portare innovazione rapidamente.” È fondamentale che l’innovazione non venga accelerata nei mercati nordamericani rispetto a quelli europei per le aziende europee.

More Insights

Responsabilità nell’Intelligenza Artificiale: Un Imperativo Ineludibile

Le aziende sono consapevoli della necessità di un'IA responsabile, ma molte la trattano come un pensiero secondario. È fondamentale integrare pratiche di dati affidabili sin dall'inizio per evitare...

Il nuovo modello di governance dell’IA contro il Shadow IT

Gli strumenti di intelligenza artificiale (IA) si stanno diffondendo rapidamente nei luoghi di lavoro, trasformando il modo in cui vengono svolti i compiti quotidiani. Le organizzazioni devono...

Piani dell’UE per un rinvio delle regole sull’IA

L'Unione Europea sta pianificando di ritardare l'applicazione delle normative sui rischi elevati nell'AI Act fino alla fine del 2027, per dare alle aziende più tempo per adattarsi. Questo cambiamento...

Resistenza e opportunità: il dibattito sul GAIN AI Act e le restrizioni all’export di Nvidia

La Casa Bianca si oppone al GAIN AI Act mentre si discute sulle restrizioni all'esportazione di chip AI di Nvidia verso la Cina. Questo dibattito mette in evidenza la crescente competizione politica...

Ritardi normativi e opportunità nel settore medtech europeo

Un panel di esperti ha sollevato preoccupazioni riguardo alla recente approvazione dell'AI Act dell'UE, affermando che rappresenta un onere significativo per i nuovi prodotti medtech e potrebbe...

Innovazione Etica: Accelerare il Futuro dell’AI

Le imprese stanno correndo per innovare con l'intelligenza artificiale, ma spesso senza le dovute garanzie. Quando privacy e conformità sono integrate nel processo di sviluppo tecnologico, le aziende...

Rischi nascosti dell’IA nella selezione del personale

L'intelligenza artificiale sta trasformando il modo in cui i datori di lavoro reclutano e valutano i talenti, ma introduce anche significativi rischi legali sotto le leggi federali contro la...

L’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione australiana: opportunità e sfide

Il governo federale australiano potrebbe "esplorare" l'uso di programmi di intelligenza artificiale per redigere documenti sensibili del gabinetto, nonostante le preoccupazioni riguardo ai rischi di...

Regolamento Europeo sull’Intelligenza Artificiale: Innovare con Responsabilità

L'Unione Europea ha introdotto la Regolamentazione Europea sull'Intelligenza Artificiale, diventando la prima regione al mondo a stabilire regole chiare e vincolanti per lo sviluppo e l'uso dell'IA...