Comprendere il Regolamento AI dell’UE: Obblighi di alfabetizzazione AI e pratiche vietate

Il Regolamento AI dell’UE ha l’obiettivo di rivoluzionare il panorama normativo per i sistemi di intelligenza artificiale (AI) in Europa. Questa legge, la prima del suo genere, introduce requisiti rigorosi di conformità, tra cui obblighi di alfabetizzazione AI e usi vietati dei sistemi AI.

1. Panoramica del Regolamento AI

Il Regolamento AI dell’UE mira a stabilire un quadro armonizzato per i sistemi di AI, categorizzandoli in base ai livelli di rischio. Tra le sue caratteristiche principali troviamo:

  • Un ampio campo di applicazione che copre fornitori, utilizzatori, produttori, importatori e distributori di sistemi AI, anche se basati al di fuori dell’UE ma operanti nel suo mercato.
  • Una definizione di sistemi AI.
  • Un programma di attuazione graduale che prevede l’entrata in vigore immediata di alcune obbligazioni.
  • Pene severe per la non conformità, che potrebbero superare quelle imposte dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR).

2. Obblighi di conformità immediati a partire dal 2 febbraio 2025

a. Alfabetizzazione AI (Articolo 4)

i. Concetto

L’Articolo 4 del Regolamento AI richiede ai fornitori e utilizzatori di sistemi AI di garantire un livello sufficiente di alfabetizzazione AI per il proprio personale e per tutti gli utenti che interagiscono con i sistemi AI.

Non viene specificato come debba essere raggiunta l’alfabetizzazione AI, ma l’Ufficio AI dell’UE ha creato un repository di pratiche in corso tra i fornitori e utilizzatori di sistemi AI. Questo repository ha lo scopo di condividere esempi di iniziative di alfabetizzazione AI che le organizzazioni stanno implementando.

ii. Cosa fare ora per prepararsi alla conformità con gli obblighi di alfabetizzazione
  • Valutare le pratiche attuali: valutare i livelli attuali di alfabetizzazione AI all’interno dell’organizzazione.
  • Sfruttare il repository delle pratiche AI: consultare il repository per trovare pratiche rilevanti.
  • Assicurarsi di partecipare all’AI Pact.
  • Aggiornare regolarmente le pratiche: mantenersi aggiornati con gli standard evolutivi di alfabetizzazione AI.

b. Pratiche AI vietate (Articolo 5)

i. Concetto

L’Articolo 5 del Regolamento AI vieta la commercializzazione, l’immissione in servizio o l’uso di sistemi AI che presentano un ‘rischio inaccettabile’, inclusi i seguenti scopi:

  • Manipolazione e inganno basati su AI.
  • Sfruttamento di vulnerabilità basato su AI.
  • Scoring sociale.
  • Valutazione del rischio di reati individuali.
  • Scraping indiscriminato di internet o materiale CCTV per creare o ampliare database di riconoscimento facciale.
  • Riconoscimento delle emozioni nei luoghi di lavoro e nelle istituzioni educative.
  • Categorizzazione biometrica per dedurre caratteristiche protette.
  • Identificazione biometrica remota in tempo reale per scopi di enforcement della legge in spazi pubblicamente accessibili.

Queste proibizioni entreranno in vigore sei mesi dopo l’entrata in vigore del Regolamento AI, a partire dal 2 febbraio 2025.

c. La documentazione di conformità è coperta da privilegio legale?

Il Regolamento AI conferisce ai regolatori ampi poteri investigativi, inclusi accessi a valutazioni del rischio AI e documentazione di conformità. Tuttavia, il privilegio legale può proteggere alcune comunicazioni interne dalla divulgazione. Le aziende dovrebbero considerare di consultare un legale per assicurare che le strategie di conformità rimangano privilegiate dove applicabile.

3. Prossimi passi per le aziende

Per le aziende con una presenza globale, le linee guida emesse dalla Commissione Europea sono una risorsa cruciale per gestire le complessità della conformità al Regolamento AI dell’UE. Ecco alcune pratiche consigliate per migliorare la strategia di conformità:

  • Valutare se i propri sistemi AI rientrano nell’ambito di applicazione del Regolamento AI dell’UE.
  • Identificare se la propria azienda è un fornitore, un utilizzatore o entrambi.
  • Rivedere e mitigare i rischi associati ai deploy di AI.
  • Garantire la conformità agli obblighi di alfabetizzazione AI attraverso la formazione del personale.
  • Consultare un legale per assicurare che le strategie di conformità rimangano privilegiate.
  • Monitorare gli aggiornamenti normativi, comprese le prossime linee guida dell’UE.

Con l’attuazione graduale del Regolamento AI dell’UE, ora è il momento per le aziende di allineare le proprie strategie AI con le aspettative normative. La conformità oggi aiuterà le organizzazioni a mitigare i rischi e ad evitare sanzioni significative in futuro.

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