Regolare o Innovare? Governare l’IA nel Contesto della Sovranità Digitale
La governance globale dell’IA ha subito un rapido cambiamento, passando da un approccio di supervisione collaborativa a uno di sviluppo competitivo. Collegare l’IA con la sovranità nazionale crea una resistenza significativa alla regolamentazione significativa, mentre le lacune nelle competenze tecniche lasciano i politici incapaci di impegnarsi in modo efficace.
In questo nuovo contesto, è cruciale bilanciare l’innovazione con la responsabilità attraverso coalizioni democratiche, incentivi di mercato, quadri basati sul rischio e solidarietà transregionale.
Il Nuovo Campo di Battaglia della Sovranità
Negli ultimi quindici mesi, l’approccio globale alla governance dell’IA ha subito una drammatica inversione. La Dichiarazione di Bletchley, firmata da 28 nazioni, avvertiva di “danni seri, persino catastrofici” dai sistemi di IA avanzati. Tuttavia, il Presidente francese Emmanuel Macron ha recentemente dichiarato: “Se regoliamo prima di innovare, non avremo innovazioni nostre.”
Questa inversione riflette come rapidamente l’IA sia diventata intrecciata con le percezioni di potere nazionale, trattando le capacità dell’IA come essenziali per il potere nazionale.
La Deficit di Governance
Tra le oltre 200 leggi e regolamenti sull’IA a livello nazionale o sovranazionale, molti si concentrano sullo sviluppo dell’IA, ma pochi sulla sua governance. Gli esempi più prominenti includono il Regolamento dell’IA dell’UE e il Piano di Sviluppo dell’IA di Nuova Generazione della Cina.
Le Sfide Principali della Governance dell’IA
1. La Tecnologia come Identità Nazionale
Le nazioni fanno frequentemente un’equivalenza tra sovranità e avanzamento tecnologico. Ad esempio, il governo francese ha esplicitamente collegato l’IA alla sovranità nazionale, affermando che “un ritardo nell’IA mina la nostra sovranità.”
2. Asimmetria di Conoscenza
Regolare l’IA richiede una demistificazione dei sistemi di IA. Gli esperti non concordano su come concepire i danni dell’IA, creando lacune nella comprensione necessaria per una regolazione efficace.
3. Influenza Corporativa
Le grandi aziende tecnologiche dominano le discussioni sulla governance grazie alle loro risorse. La Digital Services Act dell’UE adotta un framework di “co-regolazione” che delega la conformità ai leader dell’industria.
Il Cammino Difficile verso Regole Globali
Le organizzazioni internazionali hanno affrontato la governance dell’IA dal 2019, quando l’OECD ha pubblicato i suoi principi sull’IA. Tuttavia, i principi affrontano ostacoli pratici significativi a causa degli interessi nazionali in conflitto.
La Nuova Divisione Digitale
I benefici e la capacità di governance dell’IA sono distribuiti in modo diseguale. Gli Stati Uniti, la Cina e l’UE possiedono le risorse per plasmare lo sviluppo dell’IA, mentre il Global South affronta svantaggi crescenti.
Trovare un Modo per Avanzare
Le sfide di governance richiedono risposte pragmatiche. Quattro percorsi promettenti emergono:
1. Contropesi Democratici
Coalizioni di università e organizzazioni della società civile possono fornire competenze tecniche indipendenti e sviluppare framework di governance alternativi.
2. Incentivi di Mercato per un’IA Responsabile
Sistemi di IA di interesse pubblico possono creare pressione di mercato per standard più elevati.
3. Quadri Multilaterali Basati sul Rischio
Le nazioni possono cooperare nonostante interessi in competizione quando i rischi di non cooperazione sono sufficientemente gravi.
4. Solidarietà Digitale tra Regioni
Nazioni dovrebbero riconoscere i limiti delle soluzioni puramente domestiche e sfruttare le catene di approvvigionamento globali.
Il compito non è scegliere tra avanzamento tecnologico e protezione pubblica, ma creare una governance che consenta un progresso responsabile.