Necessità di azione nell’uso dei sistemi di intelligenza artificiale nelle risorse umane
Negli ultimi anni, l’uso dei sistemi di intelligenza artificiale (IA) nel settore delle risorse umane ha suscitato un crescente interesse e preoccupazione. Con l’entrata in vigore dell’Artificial Intelligence Act, le aziende devono essere pronte ad affrontare nuove normative che riguardano l’uso di tali tecnologie.
Regolamentazioni sulle pratiche di IA proibite
Il Regolamento AI stabilisce che alcune pratiche di IA presentano un rischio inaccettabile per la sicurezza e i diritti degli individui. Queste pratiche sono catalogate in otto categorie fondamentali, tra cui:
- Uso di tecniche subliminali o manipolative che possono distorcere il comportamento di una persona;
- Sfruttamento dannoso di vulnerabilità;
- Scoring sociale: valutazione basata sul comportamento sociale o sulle caratteristiche della personalità;
- Previsione di reati: valutazione del rischio individuale e previsione di reati;
- Creazione di database di riconoscimento facciale tramite valutazioni non mirate;
- Riconoscimento delle emozioni;
- Categorizzazione biometrica;
- Identificazione biometrica remota in tempo reale.
Le aziende devono prestare particolare attenzione all’uso di sistemi di IA nelle loro pratiche di assunzione, poiché pratiche come l’analisi delle emozioni attraverso telecamere o sensori sono espressamente vietate.
Regolamentazioni sulla alfabetizzazione in IA
Secondo l’Articolo 4 del Regolamento AI, i fornitori e i utilizzatori di sistemi di IA devono garantire un livello sufficiente di alfabetizzazione in IA per il loro personale. Questo implica che le aziende devono formare i loro dipendenti sull’uso operativo dei sistemi di IA, per consentire loro di utilizzare tali tecnologie in modo informato.
Definizione astratto-tecnica come difficoltà pratica
Una delle difficoltà pratiche nell’attuazione dei requisiti legali del Regolamento AI è la definizione poco chiara di cosa costituisce un sistema di IA. L’Articolo 3 definisce un sistema di IA come un sistema progettato per operare con vari livelli di autonomia e che può adattarsi dopo il dispiegamento. Questa definizione non è molto illustrativa, creando confusione tra le aziende su quali sistemi rientrano sotto la normativa.
Prospettive future
Il Regolamento AI prevede che le aziende che utilizzano sistemi di IA ad alto rischio debbano conformarsi a requisiti specifici a partire dal 2 agosto 2026. Questi requisiti includono:
- Utilizzo del sistema in conformità alle istruzioni del fornitore;
- Supervisione da parte di personale competente e formato;
- Monitoraggio continuo del sistema;
- Informare i dipendenti e i rappresentanti dei dipendenti riguardo ai sistemi ad alto rischio utilizzati.
È importante notare che anche l’uso di sistemi di IA generali come ChatGPT può essere classificato come ad alto rischio se utilizzati per pratiche proibite.
Conclusione
Il Regolamento AI rende i datori di lavoro responsabili per l’uso dei sistemi di IA nel luogo di lavoro. Pertanto, è essenziale che il personale di gestione e risorse umane prenda provvedimenti adeguati per garantire che i dipendenti siano formati e informati sull’uso corretto di tali tecnologie.
Le aziende devono agire ora per garantire che i sistemi di IA utilizzati siano conformi alle nuove normative e che i loro dipendenti siano preparati ad affrontare questa nuova era tecnologica.